Disavventura oggi per un anziano 78enne di Tufino. In mattinata, mentre si trovava in paese, è stato morso alla mano da un cane, subendo una grossa lacerazione. Dopo l’aggressione, l’uomo è svenuto. Ripresosi da solo dopo qualche minuto, è riuscito a tornare a casa e chiedere aiuto ai familiari. Questi ultimi lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Qui però l’attesa è durata diverse ore prima che i medici intervenissero per suturare la ferita.
Arrivato infatti al pronto soccorso alle 12:48, come si evince dal referto, l’uomo ha dovuto aspettare a lungo prima di ricevere assistenza medica. Dopo la sutura, quando sembrava che lo stesso potesse tornare a casa ecco che avviene la seconda disavventura. Lasciato per tutto il tempo senza assistenza dei familiari, fatti accomodare fuori nella sala di attesa, l’anziano accomodato su uno sgabello in attesa delle dimissioni, perde i sensi, probabilmente a causa della stanchezza accumulata durante la giornata, sbatte la testa e si procurauna ferita lacero-contusa. Questa ha richiesto altri 4 punti di sutura questa volta alla testa e la necessità di una TAC di controllo.
Procedure e dinamiche che hanno mandato su tutte le furie i familiari dell’anziano uomo, che. a loro dire, denunciano la scarsa assistenza ricevuta soprattutto per un soggetto fragile, il lungo tempo trascorso prima di essere curato e l’ulteriore danno subito a causa della caduta in pronto soccorso. Gli stessi hanno voluto raccontare la loro odissea e allo stesso tempo stanno valutando la possibilità di presentare una denuncia alle autorità competenti per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.