Gentile Presidente, in questa lettera aperta vorrei porre alla sua attenzione e sensibilità e raccontarle come in questi anni, ormai quasi 12 per l’esattezza, sul territorio provinciale di Avellino e nel resto della regione non è mai mancato il mio impegno prima come cittadino con grave disabilità e poi nel ruolo da me rivestito di Coordinatore Regionale della Campania del Movimento Italiano Disabili fortemente impegnato nel sociale e a tutela dei diritti delle Persone con Disabilità, nel dar voce alle istanze proprio di quei cittadini rispetto alla loro condizione e qualità della vita sul territorio.
Mi sono occupato, spendendomi in primis in prima persona poi attraverso i vari ruoli da me rivestiti, sulle questioni relative alle barriere architettoniche, all’occupazione lavorativa delle Persone con Disabilità in riferimento alla L.68/99, alla quotidianità degli stessi, alle argomentazioni che ho portato alla luce attraverso le poche redazioni che si sono dimostrate realmente sensibili alla tematica in particolar modo quelle dalle quali divulgo questa mia lettera aperta, ai problemi di accessibilità sul territorio, sulle lacune della sanità in particolar modo alla questione della mancata apertura del Centro per l’Autismo sulla quale in ultimo mi sono dovuto rivolgere alla Procura della Repubblica con un esposto, alle soste selvagge sugli stalli dedicati, all’abuso del contrassegno posto anche all’attenzione dell’autorità giudiziaria.
In diverse occasioni ho potuto esprimere così come da principio democratico anche le mie riflessioni e il mio pensiero libero e in ottica trasversale, trovando condivisione purtroppo da ben poche testate realmente sensibili.
Il M.I.D. nella sua promozione di politica sociale, ricordo a me stesso e rappresento a lei, può esprimere pareri e giudizi rispetto anche ad esiti di competizioni politiche elettorali.
Mi appello a lei affinchè possa sensibilizzare ancora di più tutti gli organi di informazione circa la divulgazione dell’attività del M.I.D. finalizzata esclusivamente alla piena tutela delle persone con disabilità, le quali il M.I.D. dal suo canto da ormai largo tempo si onora di rappresentare.