**Al segretario regionale Antonio Scala – Sinistra Italiana**
**Al segretario provinciale Roberto Montefusco – Sinistra Italiana**
**All’aderente Angelo Napolitano – Sinistra Italiana**
**Oggetto: Attenzione per la riduzione di servizi e di vivibilità sul territorio**
Il Comune di Avella, situato nella Bassa Irpinia e abitato da circa 7.000 persone, sta vivendo una preoccupante riduzione dei servizi essenziali, che incide negativamente sulla qualità della vita dei suoi abitanti. Negli ultimi due mesi, abbiamo assistito alla scomparsa di servizi utili alla cittadinanza, creando notevoli disagi per tutte le fasce di età, dai giovani agli anziani, dai genitori alle persone disabili.
Ritengo che la quantità e la qualità dei servizi disponibili siano direttamente proporzionali alla qualità della vita delle persone. Un partito politico ha il “dovere morale” di interessarsi e intervenire per trovare possibili soluzioni alle criticità del territorio.
Dal mese di giugno, la società E.A.V. ha sospeso il servizio sulla linea ferroviaria Napoli-Baiano, lasciando i cittadini di Avella, Baiano e Sperone senza un collegamento ferroviario diretto e veloce con il capoluogo regionale. Il servizio sostitutivo di autobus obbliga le persone a recarsi sulla via Nazionale delle Puglie, dove sono state individuate le fermate, aumentando disagi e tempi di percorrenza.
Sempre da giugno, ad Avella e nei comuni limitrofi è cessato il servizio di autobus intracomunali fornito dall’ente privato Autoservizi Acierno di Baiano, a causa della chiusura delle attività didattiche. Questo ha costretto molti residenti a utilizzare mezzi propri, ignorando il fatto che anche al di fuori dell’orario scolastico le persone necessitano di un sistema di trasporto efficiente.
A partire dal 12 ottobre 2024, chiuderà al pubblico l’agenzia bancaria Intesa San Paolo nel Comune di Avella, costringendo gli utenti a rivolgersi alla filiale di Mugnano del Cardinale. Questo rappresenta un ulteriore ostacolo, soprattutto per le persone anziane che possono avere difficoltà a spostarsi autonomamente.
Inoltre, l’ufficio di Poste Italiane di Avella non garantisce l’apertura pomeridiana durante tutto l’anno, limitando ulteriormente l’accesso ai servizi postali per la popolazione.
Compagni, è evidente la forma di “regressione” a cui è soggetto il nostro Comune, che vanta un ricco patrimonio archeologico. Da un lato, si cerca di promuovere il turismo, dall’altro si fa poco per garantire una qualità della vita adeguata ai residenti.
Vi chiedo di prendere in carico queste problematiche e di affrontarle come Sinistra Italiana, portandole all’attenzione di chi deve (o dovrebbe) intervenire con proposte concrete e azioni di sollecitazione.
Cordiali saluti, Vincenzo Serpico