Un episodio inquietante ha scosso la quiete di Pomigliano d’Arco nei pressi dello svincolo autostradale. Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto nel bagagliaio di un’auto abbandonata, un ritrovamento che ha sollevato un mare di interrogativi e preoccupazioni. L’auto, appartenente a un ladro ricercato, è stata scoperta dai vigili urbani al comando del tenente colonnello Emiliano Nacar, intervenuti in via Passariello dopo aver ricevuto segnalazioni da residenti su un tentativo di furto in una vicina abitazione.
L’autore del crimine, un cittadino tedesco di 33 anni, è stato immediatamente arrestato. Le prime indagini hanno rivelato che il cadavere trovato nel bagagliaio appartiene al padre dell’uomo arrestato, entrambi di nazionalità tedesca. L’uomo, ricercato a livello europeo, era noto alle forze dell’ordine tedesche e il suo arresto è stato possibile grazie alla segnalazione di alcuni residenti che avevano assistito all’accoltellamento.
Secondo le prime ricostruzioni, l’autore del crimine aveva subito un guasto alla propria auto e si era fermato nei pressi dello svincolo autostradale. In seguito, aveva tentato di introdursi in una delle abitazioni della zona, probabilmente alla ricerca di una vettura da usare per la fuga. Durante la perquisizione dell’auto, è emerso che il cadavere del padre, nascosto nel bagagliaio, presentava evidenti segni di accoltellamento.
L’arrestato, un 33enne originario di Monaco di Baviera, è stato trasportato al carcere di Poggioreale. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato anche 561 euro in contanti, la cui provenienza è risultata subito sospetta e che ora sarà oggetto di ulteriori verifiche.
Le autorità continuano a indagare sull’accaduto per chiarire tutti i dettagli del caso e comprendere appieno le dinamiche dietro questo tragico episodio.