Dopo il grande successo a Villammare, si esibirà per la prima volta nella nota città abruzzese alle ore 21:30 presso la Piazza Duval.
Situata nella provincia de L’Aquila, Campo di Giove è uno dei 39 paesi che formano il parco nazionale della Maiella. In questo territorio, noto per bellezza paesaggistica e culturale, fa il suo ingresso l’orchestra pop Ruah in un momento particolare per la comunità, durante le festività dedicate ai due santi del paese: san Rocco e Sant’Emidio, che si festeggiano rispettivamente il 16 e 17 agosto. L’evento orchestrale, si terrà il giorno 17 agosto alle ore 21:30 in Piazza Duval, in onore dell’artista teatrale Alexandre Duval, e diventerà la chiosa finale per onorare i santi.
Il sindaco del Comune di Campo di Giove Michele Di Gesualdo e Marcello D’Amico, responsabile del comitato festeggiamenti ed ex membro della Pro Loco Campo di Giove, sono felice di coinvolgere l’orchestra nel proprio territorio. D’Amico è legato alle tradizioni locali, donandole un forte vigore per preservare l’identità della città .“La festa patronale di San Rocco e Sant’Emidio – sottolinea D’Amico – sono tradizioni che cerco di portare avanti, altrimenti rischiano di svanire. Il giorno 17 alle ore 19 ci sarà la processione, poi la sera seguirà l’orchestra pop Ruah per onorare i santi. Ringrazio don Magloire e il comitato tutto per avermi aiutato fattivamente alla realizzazione dell’evento”.
“Siamo onorati -commentanto i responsabili dell’orchestra Ruah Fioravante Persi e Salvatore Darielli – di essere invitati in questo luogo prestigioso per bellezza, arte e tradizione. Per di più, ci inorgoglisce chiudere queste festività religiose saldamente legate alla comunità locale.
Ringraziamo il nostro responsabile agli eventi Gino Mongibello per aver reso possibile la nostra presenza in questo territorio”. L’orchestra, diretta dal maestro Luca Gaeta, porterà i suoi 25 elementi e le sue tre voci soliste evidenziando la sua dinamicità attraverso un ampio e variegato repertorio musicale: jazz, rock e pop.
Storia dell’orchestra pop Ruah
L’amore per la musica ha spinto il professore e musicista Fioravante Persi a creare, in collaborazione col musicista e professore Salvatore Dirielli, un’orchestra per celebrare la musica in quanto forma d’arte e trasferire, attraverso la musica, la cultura agli spettatori. Nasce nel 2019 l’orchestra pop Ruah, richiama il termine ebraico che significa letteralmente «vento», proprio come il vento di Zefiro l’orchestra porta la sua melodica primavera in diversi luoghi con prestigiosi e variegati concerti, diretti magistralmente dal maestro Luca Gaeta. L’orchestra si è esibita recentemente all’Anfiteatro comunale «Pino Daniele» di Baronissi con «One night musica»; al centro storico di Paestum con «Emozioni Paestum»; a Santa Maria di Castellabate con «Arena in Villa»; al Teatro «Diana» di Nocera Inferiore con «Notti Bianche» e al Teatro Auditorium «Sant’Alfonso Maria de Liguori» di Pagani in occasione del Natale con «Note sotto l’albero». L’orchestra sperimenta sodalizi con altre forme d’arte: infatti a Largo Marina di Cetara con «Arts to love» la musica ha incontrato il cinema incantando il pubblico. Il gruppo ritorna spesso in questi luoghi proprio per gli importanti feedback ricevuti durante il suo passaggio. L’orchestra «Ruah» è sinonimo di dinamicità, non annoia l’ascoltatore perché affascinato dai 26 musicisti, accomunati dalla passione per la musica, dagli anni di esperienza vissuta al Conservatorio e sul campo. I musicisti suonano strumenti diversi, dunque l’orchestra vanta un ampio repertorio di generi musicali che spazia dal ritmo e dall’ improvvisazione del jazz, alla vivacità del rock per poi toccare il linguaggio semplice del pop, creando così intrecci inediti e mai banali riproducendo canzoni intramontabili e inducendo alla platea il desiderio di riascoltarle. L’orchestra con la sua eterogeneità unita alla serietà e professionalità la rende una chicca aperta a tutti, non solo agli amanti del genere, e garantisce, proprio il suo essere inclusivo, anche momenti di riflessione con concerti benefici come quello dedicato a Giovanni Battista Cutolo, a pochi giorni dalla sua scomparsa, con il concerto «In Altum» alla villa comunale di San Marzano sul Sarno.