Domenica 25 agosto in Piazza San Rocco a Flumeri, a partire dalle ore 19.00 è stato presentato il libro bilingue “ Legami “, edito da Delta 3, a cura della Fondazione Amedeo Iorillo.
Il libro trae ispirazione dai racconti di Italo Calvino per creare una collana di fiabe, narrate attraverso gli occhi e le rappresentazioni di ragazzi e bambini.
Hanno partecipato un nutrito gruppo di alunni dell’Istituto Benedetto Croce di Flumeri, accompagnati dai loro genitori e dalle maestre dell’istituto. Presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali, religiose, scolastiche e del volontariato. L’evento è stato realizzato grazie a un progetto finanziato dalla Regione Campania – con DGRC n. 83 del 28/2023 – L.R. n. 7/2023, che prevede contributi per la promozione e valorizzazione della cultura.
Tra gli intervenuti: Maria Rosaria Di Paola (Presidente Fondazione Amedeo Iorillo), Don Claudio Lettieri (Parroco di Flumeri e Trevico), Franco Di Cecilia (Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale B. Croce di Flumeri), Angela Garofalo (Assessore del Comune di Flumeri), Silvio Sallicandro (Editore), Francesco Giacobbe (Presidente Protezione Civile Flumerese), Rosario Vitale (Ideatore e sviluppatore di Legàmi) e Puca Nera (Vincitrice del Palio 2024). L’evento è stato moderato dalla scrittrice Paola Pepino.
Dopo i saluti iniziali dell’Assessore Garofalo, in rappresentanza del Comune di Flumeri, e di Don Lettieri come Parroco di Flumeri, l’evento è proseguito con la lettura delle “fiabe” scritte dagli alunni che hanno partecipato al progetto e inserite nel libro bilingue Legàmi. Le fiabe sono state tradotte in inglese dalla Prof.ssa Maria Corlito.
Numerosi relatori sono intervenuti, e ne riportiamo alcune sintesi:
Silvio Sallicandro: “Il libro nasce nell’ambito di un’iniziativa promossa e finanziata dalla Regione Campania. L’anno scorso, 2023/2024, abbiamo celebrato il centenario di Italo Calvino, autore che ha scritto molto per ragazzi e bambini. Abbiamo deciso di coinvolgere i ragazzi di Flumeri dell’Istituto Benedetto Croce in un laboratorio di scrittura, incentrato non tanto su Calvino, ma su uno dei patrimoni più importanti del territorio: il Giglio, l’obelisco di grano che viene realizzato ogni anno qui a Flumeri. Questo progetto ha permesso di raccontare e tramandare legami generazionali attraverso la narrazione, proprio come fece Omero con l’Iliade e l’Odissea.”
Franco Di Cecilia: “Questo progetto ha risposto all’esigenza della scuola di creare un curricolo locale, una sorta di nuova disciplina che consenta di studiare tradizioni e cultura. Il concorso per la valorizzazione del territorio è stata un’occasione perfetta per far incontrare la tradizione del Giglio con l’interesse delle nuove generazioni, affinché i sogni e le speranze di questa tradizione possano perpetuarsi nel tempo. Gli alunni hanno dimostrato grande fantasia, creatività e capacità di scrittura, dando vita a prodotti di qualità che ci sono stati presentati oggi.”
Francesco Giacobbe: “L’esperienza della Protezione Civile di Flumeri in questo progetto, che richiama tradizioni e coinvolge tantissimi bambini e ragazzi della nostra comunità, ha colto l’essenza della parola di Calvino.”
Maria Rosaria Di Paola ha concluso: “Mi fa piacere chiudere questa serata con i ringraziamenti dovuti, ma anche con una frase di Italo Calvino, che abbiamo tanto celebrato questa sera: ‘L’arte di scrivere storie sta nel saper tirare fuori da quel nulla che si è capito dalla vita e tutto il resto. Ma finita la pagina, si riprende la vita e ci si accorge che quello che si sapeva è proprio un nulla.’ Abbiamo quindi bisogno di acquisire sempre nuove conoscenze e di crescere sempre di più.”
Una serata molto bella, che merita di essere rivissuta al più presto.