“Per superare le attuali difficoltà che sta attraversando Stellantis sarà fondamentale una collaborazione stretta tra governo, azienda e sindacati. Solo attraverso un piano condiviso e investimenti mirati sarà possibile garantire la sostenibilità e la competitività degli stabilimenti italiani del Gruppo, salvaguardando l’occupazione e la crescita economica”. A dirlo Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania.
“In questo contesto anche lo stabilimento G.B. Vico di Pomigliano, che a dicembre aveva circa mille persone in trasferta per rispondere alle esigenze del mercato, alla ripresa dell’attività si è visto comunicare cinque giornate di Cig di cui una ad agosto e quattro a settembre. In questa condizione – ha evidenziato il sindacalista – diventa difficile e complicato mantenere un clima di serenità. Pomigliano non può mantenere tutto il suo organico solo sul modello Pandina avendo in concorrenza la Panda prodotta in Serbia e un Tonale che non ha ottenuto i risultati auspicati”.
Per Auriemma “l’Italia ha la necessità di avere nuovi modelli che siano alla portata economica della popolazione. Per lo stabilimento campano servono modelli nuovi che garantiscano il futuro anche dell’indotto che oggi è ancora più in sofferenza”. “Se non ci saranno passi in avanti, nelle prossime settimane, verificheremo in maniera unitaria, se ci saranno le condizioni per organizzare una manifestazione nazionale per chiedere a Stellantis e governo di garantire all’automotive, uno dei settori più importanti e strategici del Paese, un futuro certo di continuità produttiva. La capacità di affrontare queste difficoltà con successo determinerà non solo il futuro della casa automobilistica in ambito nazionale, ma anche il ruolo dell’Italia nel panorama globale dell’industria delle auto”, ha concluso il leader di Uilm Campania.