“Il gravissimo episodio accaduto ieri pomeriggio all’esterno di Palazzo San Giacomo, dove un cronista del Mattino Gennaro Di Biase è stato aggredito e minacciato da alcuni dei gestori dei chioschi di Mergellina e del lungomare chiusi perché considerati illegali e giunti per un incontro con l’amministrazione comunale, è l’ennesima testimonianza di quanto siano violenti e arroganti una parte di questi soggetti. A tal punto da voler cercare di imporre al Comune la loro legge fatta di prevaricazione e illegalità, dopo aver subito sequestri e chiusure per una serie innumerevole di illeciti. Io stesso, per aver denunciato la stretta contiguità di alcune di queste attività abusive con la criminalità, sono più volte stato oggetto della violenza di alcuni dei gestori dei chioschi dell’area dove fu ucciso Francesco Pio Maimone, centrato da una pallottola esplosa nel corso di una rissa della quale era assolutamente estraneo. Noi quella morte non la dimenticheremo mai, così come non dimenticheremo mai i tentativi di proteggere il suo assassino con silenzi e false testimonianze da parte di chi era lì e ha visto. Rinnovo la mia piena solidarietà al giornalista e auspico che la risposta delle istituzioni nei confronti di questi personaggi sia netta e determinata: non si tratta con chi difende la camorra, con chi non rispetta le regole, commette abusi e offre coperture e tutele ai clan. Mergellina deve essere bonificata dai camorristi e restituita a napoletani e turisti in tutto il suo splendore”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/524017573635060
(Comunicato stampa)