La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un fascicolo d’indagine sull’alluvione che ha colpito il Mandamento Baianese nei giorni scorsi. Le indagini sono affidate al Gruppo Carabinieri Forestali del capoluogo, che hanno avviato una serie di accertamenti sul territorio già dalle ore immediatamente successive all’evento.
L’Esondazione del Torrente Rio Secco
Sotto la lente degli investigatori c’è in particolare il torrente Rio Secco, nel comune di Quadrelle, che è esondato nella serata di lunedì, causando una devastante ondata di fango e detriti. Il fiume di acqua e terra ha attraversato il tratto del regio lagno, coinvolgendo anche l’abitato di Mugnano del Cardinale, Baiano e il casello autostradale.
Gli accertamenti, che sono proseguiti fino a ieri, hanno incluso sopralluoghi approfonditi sui luoghi colpiti dall’alluvione e verifiche presso gli uffici tecnici comunali. Gli investigatori stanno cercando di determinare se vi siano responsabilità di terzi nella gestione del territorio e delle infrastrutture.
Il Legame con gli Incendi Recenti
Non si esclude che i residui degli incendi che hanno interessato la zona nei mesi scorsi possano aver contribuito alla colata di fango, incrementando il volume di detriti che ha travolto i comuni. Questa possibilità è oggetto di attento esame, poiché potrebbe rappresentare un fattore chiave nella dinamica dell’alluvione.
Le Conseguenze e la Reazione delle Autorità
Fortunatamente, l’alluvione non ha causato vittime, ma la paura tra la popolazione è stata notevole. In soli 45 minuti, lunedì scorso, una pioggia torrenziale ha inondato tutto il territorio del Mandamento Baianese, provocando la colata di fango che ha ingrossato il torrente Rio Secco. In località Ponticciolo di Mugnano del Cardinale, un tappo creatosi lungo il corso d’acqua ha causato l’esondazione e i conseguenti allagamenti.
Le amministrazioni comunali si sono immediatamente attivate per gestire l’emergenza, ripulendo le strade e sistemando gli argini del torrente. Tuttavia, i danni, soprattutto per l’agricoltura, sono ingenti. I sindaci dei comuni colpiti, in particolare Enrico Montanaro di Baiano, hanno richiesto interventi urgenti a sostegno di chi ha perso i raccolti.
Stato di Emergenza e Misure di Sostegno
La Regione Campania ha dichiarato lo stato di emergenza e l’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, ha annunciato una serie di misure di supporto per le imprese agricole danneggiate. «Ho convocato immediatamente un tavolo tecnico e attivato un pacchetto di misure per le imprese agricole danneggiate. La Regione Campania è vicina alle comunità colpite», ha dichiarato Caputo.
Le misure di sostegno riguarderanno l’intera area colpita, inclusi i comuni di San Felice a Cancello, Baiano, Arienzo e Mugnano del Cardinale. Tra le azioni previste, l’attivazione dell’intervento SRD 06 Azione 2 del CSR Campania, con una dotazione complessiva di 7,7 milioni di euro.
Le indagini in corso e gli interventi delle autorità locali e regionali mirano non solo a ripristinare la normalità nelle zone colpite, ma anche a prevenire future tragedie di questo tipo, garantendo una gestione più sicura e attenta del territorio.