Il circolo del Partito democratico di Castel San Giorgio ha espresso profonda preoccupazione per la gestione degli eventi relativi alla riapertura della scuola elementare “A.G. Galluzzo” e ha stigmatizzato con forza il comportamento dell’amministrazione comunale. In un manifesto pubblico, il Pd locale sottolinea come, a cinque anni dall’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico, le promesse fatte ai cittadini e alle famiglie siano stato disattese, nonostante gli annunci che l’anno scolastico 2024/2025 sarebbe iniziato nella scuola completamente ristrutturata.
Il circolo del Pd ha denunciato l’organizzazione di una cerimonia di benedizione dell’edificio scolastico, ritenendola prematura e fuorviante, vista l’assenza dei documenti necessari al regolare trasferimento dell’opera alla direzione scolastica. Secondo quanto dichiarato, il sindaco avrebbe preferito dare vita a una vera e propria “sceneggiata” per nascondere le inefficienze amministrative, arrivando persino a fomentare uno scontro con la dirigente scolastica, colpevole soltanto di aver evidenziato la mancanza delle necessarie autorizzazioni.
Il Pd di Castel San Giorgio ha definito “inaudita” e “pericolosa” la condotta dell’Amministrazione, che avrebbe dichiarato la regolarità dei documenti, pur essendo a conoscenza del fatto che il certificato di prevenzione incendi era scaduto ed i lavori necessari per il suo rinnovo non erano stati ancora avviati. La sezione locale del Pd ha ribadito come sarebbe stato sufficiente dire la verità alle famiglie e ai bambini, evitando tensioni e disagi inutili, che invece hanno caratterizzato la giornata del 9 settembre.
In conclusione, il Pd ha espresso piena solidarietà ai bambini e alle loro famiglie, costrette a subire ulteriori disagi, e ha auspicato che l’Amministrazione comunale possa risolvere al più presto le questioni pendenti, affinché la scuola “A.G. Galluzzo” venga finalmente restituita alla comunità.