Calcio Serie C, 4a giornata. Avellino, il pari in extremis a Cava non ferma la contestazione

Calcio Serie C, 4a giornata. Avellino, il  pari in extremis a Cava non ferma la contestazione

di Redazione sportiva

Ancora pari per l’Avellino, il terzo in quattro gare. Finisce 1-1 a Cava de’ Tirreni contro la Cavese, il punto per gli irpini arriva al 95′ con il gol di Gori dopo il vantaggio degli aquilotti. Evitata la sconfitta ma non la delusione dei tifosi per un inizio di campionato molto deludente dei lupi.

Pazienza opta per Enrici in difesa, in panca Frascatore. In attacco Redan e Vano. Cavese senza Konate. Si comincia con un colpo di testa fuori misura di Vano, è l’11’. Il dominio è irpino, la pericolosità manca. E allora la Cavese ci prova con Piana, zuccata a lato e Sorrentino, su errore di D’Ausilio, ma Enrici in scivolata salva capre e cavoli. L’Avellino non spaventa gli avversari con Rocca, centrale il suo tentativo, al 45′ una punizione di Liotti bacia l’esterno della rete. Su un cross dell’ex Reggina la mischia viene risolta da Vitale in calcio d’angolo e la Cavese la scampa.

Si riparte con i padroni di casa che si fanno preferire. Intanto Gori sostituisce Redan. Al 65′ il bolide di Citarella trova l’opposizione del portiere irpino Iannarilli. Pazienza vuole di più dalla sua squadra e inserisce Russo e Llano per Vano e Sounas. All’82’ opportunità per i lupi, D’Ausilio non è all’altezza nella conclusione e tutto sfuma. Sembra volgere al termine il derby del “Simonetta Lamberti” quando l’arbitro Diop non vede una trattenuta di Diarrasouba su Enrici, ne approfitta Fella che imbecca Marranzino il quale buca Iannarilli. Cavese in vantaggio al minuto 89. Sette i minuti di recupero, l’Avellino si lancia in avanti e trova l’1-1 con un colpo di testa di Gori. La tifoseria irpina non è contenta nonostante il gol e contesta squadra e proprietà