Forino (Av): L’ Assessore all’ ambiente Walter Apuzza a tutto campo sul problema ABBRUCIAMENTI INDISCRIMINATI RESIDUI VEGETALI NOCCIOLETI E CASTAGNETI: ” Il Comune di Forino esempio sul monitoraggio dell aria”

Forino (Av): L Assessore all ambiente Walter Apuzza a tutto campo sul problema ABBRUCIAMENTI INDISCRIMINATI  RESIDUI VEGETALI NOCCIOLETI E CASTAGNETI:  Il Comune di Forino esempio sul monitoraggio dell aria

In questi giorni ci siamo fermati a parlare con l’ Assessore con delega all’ Ambiente Walter Apuzza riguardo ad un argomento molto sentito da parte di tantissimi cittadini forinesi , ovvero l’ Abbruciamento indiscriminato dei residui vegetali nei periodi di raccolta di nocciole e castagne.
ASSESSORE ,L’ ARGOMENTO ABBRUCIAMENTI RESIDUI VEGETALI DA ANNI OCCUPA LE CRONACHE ED IL SENTIMENTO LOCALE DEI CITTADINI. DOPO UN INIZIO ALQUANTO AFFANNOSO , ORA LA SITUAZIONE, GRAZIE ANCHE ALLE PIOGGE SEMBRA AVER AVUTO UN LEGGERO MIGLIORAMENTO. MA IN EFFETTI COME STANNO REALMENTE LE COSE?
Le disposizioni urgenti in materia di qualità dell’aria dell’articolo 2 della Legge Regionale n. 36/2020 ,sono di difficile applicazione ( fin d’ora mai applicate ) nel Comune di Forino, perchè non è territorio di osservazione della Regione, sprovvisto dagli apparecchi misuratori dell’ente preposto al monitoraggio, cioè L’ ARPAC. Quindi nelle sue azioni, l’ ente ARPAC non può monitorare il
nostro territorio comunale, di conseguenza non constata gli sforamenti del materiale particolato e
né può informare il comune ad adottare ed attuare provvedimenti e controlli, nelle situazioni
indicate dalla legge. Inoltre nella procedura operativa emergenze polveri sottili della Regione, il
periodo di applicazione è dal 1 gennaio al 31 marzo e dal 1 ottobre al 31 dicembre. A questo punto
vorrei sottolineare sommariamente che il materiale particolato, si forma nella quantità maggiore in tutti i processi di combustione è che gli impianti di riscaldamento residenziali nelle nostre zone collinari fanno la loro parte ,seguiti dagli abbruciamenti in agricoltura e dagli incendi forestali.
SEPPUR CON TANTE DIFFICOLTÀ IL COMUNE QUALI AZIONI STA PONENDO AL FRONTE PER TUTELARE LA SALUTE DEI SUOI CITTADINI?
L’ amministrazione Comunale di Forino da circa un anno e mezzo, ha installato tre centraline
rivelatrice di materia particolato in zona alta s.l.m. ,medio alta s.l.m. e bassa s.l.m. del paese, più
una stazione meteorologica,al fine di completare il data set , per un monitoraggio dell’aria vasto sul nostro territorio, inoltre per agevolare gli studi e le analisi
scientifici ,sfruttando l’ eccellente collaborazione dell’associazione “Osservatorio di
Montevergine” nella persone del presidente Prof.
Vincenzo Capozzi. Voglio ribadire che il Comune di Forino è riconosciuto come esempio sotto
l’aspetto ambientale e dell’attenzione al monitoraggio dell’aria, perché oltre a rispettare i principi dettati dalla direttiva europea 90/313,che afferma il diritto dell’informazione del cittadino della qualità dell’aria, ha espletato in pieno la strada maestra della sensibilizzazione , dove da un paio anni si riesce a discutere e conoscere i parametri dei PM …materiale particolato, che molti fin ad
anni addietro confondevano i PM come argomento di tribunale .Invece oggi finalmente è perfino
argomento di Consiglio comunale. Questo non toglie che c’è moltissimo da fare ancora ed è solo
l’inizio ,ma la strada da percorrere con mia soddisfazione è stata tracciata.
CHE RUOLO DEVE E DOVREBBERO SVOLGERE I CITTADINI, LA SCUOLA, LE ISTITUZIONI PER UN PROBLEMA CHE ORMAI REALMENTE RASENTA QUASI LA GRAVITA?
La mia riflessione è che la parola Ambiente in questo periodo storico trasformato, in transazione ecologica ,sé ne sente parlare troppo spesso, avvolte con un linguaggio modaiolo che fa perdere l’efficacia del tema e lasciando campo fertile agli speculatori economici. Invece “Ambiente” deve
essere una questione etica,modo di vivere, la strada maestra è la sensibilizzazione, svegliare le coscienze di ognuno di noi, bisogna costruire la categoria umana di ecologisti per trasformare i
nostri stili di vita, l’impegno della politica, della scuola e delle istituzioni è di formare le menti e i cuori delle nuove generazioni ad un cambiamento di rotta e di politiche che abbiano come obiettivo esclusivamente, orientate alla difesa del territorio, altrimenti non c’è via d’uscita in un mondo
improntato sul consumismo, che nessuno farà un passo indietro.” Grazie mille . Daniele Biondi