quando a Torre le Nocelle piccolo centro della Provincia di Avellino sono divampate terribili le fiamme che hanno devastato la Chiesa Madre ovvero il Santuario di San Ciriaco Martire. Un’ intera comunità quella torrese sotto shock, vista la maestosa entità dei danni. Da stamani all’ alba, in effetti, le impressionanti immagini hanno iniziato a fare il giro di giornali, quotidiani e Mass media ed in effetti quasi tutti, anche chi scrive , è rimasto davvero basito da cotanta distruzione. Il pensiero di tanti è andato ben presto alle sorti dell’ effigie miracolosa di San Ciriaco Martire Protettore di Torre le Nocelle che ormai da decenni , grazie anche a Don Michele Bianco, attira in questa parte d’ Irpina pellegrini provenienti da ogni parte d’ Italia e di parte del mondo per i poteri traumaturgici che ad essa si attribuiscono , come anche a Padre Michele noto teologo ed risaputo esorcista .
Un frenetico tam tam ed di notizie in mattinata è proprio Padre Michele Bianco il quale con la sua catartica postura ha ben evidenziato che nella sciagura ha esordito ” Il Diavolo fa’ le Pentole , ma non è ancora capace di fare i coperchi” arrivando al punto della questione che nella distruzione Miracolosamente sono rimaste intatte alle fiamme le Ostie Consacrate nella pisside pur essendo stato distrutto il Tabernacolo con esse Le ossa , il Sangue di San Ciriaco Martire, l’ immagine stessa del Santo Patrono di Torre le Nocelle e San Lorenzo salvate con tantissima fatica dall ‘ eroico intervento dei Vigili del Fuoco i quali hanno davvero sudato le mille camicie per entrare in chiesa visto che il portone d’ ingresso tutto in ferro ed alluminio era rovente, quasi fosse cementato al pavimento ed incline ad aprirsi.