Il Movimento 5 Stelle di Montoro denuncia i gravi disagi causati dai lavori infiniti di ristrutturazione della Galleria Montepergola, che stanno impattando pesantemente sulla vita quotidiana dei residenti di Montoro, Serino e Solofra. La situazione ha determinato cambiamenti significativi anche nei servizi di emergenza, con il pronto soccorso di riferimento per i cittadini della Valle dell’Irno che è stato modificato, e gravi disagi legati al traffico intenso sui percorsi alternativi istituiti a Solofra e Serino.
“È necessario perfezionare immediatamente un nuovo appalto con un’impresa affidabile e concludere i lavori al più presto, introducendo turni di lavoro sulle 24 ore”, affermano gli esponenti del M5S. La ristrutturazione della Galleria Montepergola, che riguarda le due canne della superstrada senza pedaggio Avellino-Salerno gestita da Anas, si protrae infatti da anni senza un calendario preciso, con un continuo avvicendamento delle ditte appaltatrici. L’ultima azienda ha abbandonato il cantiere a luglio 2024, lasciando i lavori incompleti.
La situazione è particolarmente critica sul versante di Solofra, dove è stato imposto un senso unico che ha complicato la vita di circa duecento famiglie, costrette a fare i conti con l’aumento delle spese di carburante e la necessità di riorganizzare le loro abitudini, potendo contare solo sui mezzi privati.
I disagi si estendono anche alla circolazione dei mezzi di emergenza, che è stata completamente stravolta. Ambulanze e veicoli dei vigili del fuoco devono attraversare il valico Turci tra Solofra e Serino, e i punti di riferimento per il pronto soccorso sono cambiati: le ambulanze vengono ora indirizzate al DEA di II livello del Ruggi d’Aragona di Salerno, mentre i residenti di Montoro si rivolgono prevalentemente all’ospedale di Curteri, a Mercato San Severino. In sostanza, il pronto soccorso del Moscati di Avellino non rappresenta più l’unico riferimento per le emergenze.
Il ritardo nei lavori è stato fortemente contestato da cittadini e sindaci, che hanno chiesto l’intervento della prefettura, ma finora la situazione è rimasta invariata, con disagi che persistono. È indispensabile un intervento immediato per riorganizzare il cantiere e individuare un’impresa affidabile che possa completare i lavori in tempi brevi, garantendo un’organizzazione su turni di 24 ore al giorno per accelerare la conclusione dell’opera.