Il Napoli di Conte non delude e, pur soffrendo, riesce a strappare una vittoria fondamentale contro un Lecce tenace e ben organizzato. È Giovanni Di Lorenzo, capitano e simbolo di solidità e determinazione, a firmare l’1-0 al 26° minuto del secondo tempo, un gol che consente ai partenopei di consolidare il primato in classifica e tenere a distanza le rivali, in attesa dell’attesissimo scontro tra Inter e Juventus.
La partita si dimostra complessa sin dai primi minuti, con il Lecce deciso a non concedere spazi dopo la sonora sconfitta contro la Fiorentina. L’allenatore dei salentini, Luca Gotti, adotta una tattica chiara e prudente, costruendo un sistema difensivo solido che, per gran parte della gara, riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa. L’obiettivo del Lecce è sfruttare le occasioni in contropiede, e per gran parte del match Krstovic e compagni minacciano la retroguardia napoletana con ripartenze rapide e ben orchestrate.
Nonostante un predominio territoriale evidente, il Napoli fatica a sfondare. Le combinazioni sulla fascia sinistra tra Olivera e Neres risultano le più fluide, ma è dalla destra, tramite Di Lorenzo e Ngonge, che la manovra appare più imprecisa e incerta. Eppure, è proprio da un’iniziativa del capitano che il Napoli vede per un attimo la porta: al 26°, in una concitata azione in area di rigore leccese, Di Lorenzo insacca. Ma il gol viene annullato dal VAR per fuorigioco, lasciando gli azzurri con l’amaro in bocca e costretti a ricominciare.
Conte, dalla panchina, spinge i suoi a mantenere alta la pressione, e inserisce Politano e Kvaratskhelia per iniettare nuova energia. La mossa si rivela efficace: con Politano in campo, il Napoli guadagna maggiore vivacità e incisività. Un contatto in area tra Politano e Banda fa sperare in un rigore per i partenopei, ma il VAR decide di non concederlo, mantenendo lo 0-0
Il tanto atteso gol arriva finalmente da un calcio d’angolo. Dopo una mischia in area in cui la difesa del Lecce fatica a respingere, è ancora Di Lorenzo a farsi trovare pronto e infilare il pallone in rete. Questa volta la rete è regolare, e il Maradona esplode in un boato di sollievo e gioia.
Il Lecce, seppur in svantaggio, non si arrende e cerca in tutti i modi di impensierire Meret nel finale. La difesa del Napoli regge, e il portiere azzurro gestisce con sicurezza le ultime incursioni dei salentini, conservando l’importante clean sheet.
(Andrea Salvatore Guerriero)