Questa mattina, il treno delle 7:03 in partenza da Baiano, utilizzato principalmente dagli studenti per raggiungere le scuole, è stato soppresso senza alcun preavviso. L’annuncio ha suscitato l’indignazione dei residenti e di molti utenti sui social, in particolare su Facebook, dove Luigi Peluso, portavoce del Movimento “EaVitiamoli” ha espresso il suo disappunto con un post che ha rapidamente raccolto il sostegno della comunità.
Peluso ha accusato duramente la gestione dell’Ente Autonomo Volturno (EAV), responsabile del servizio ferroviario, definendola “una massa di incompetenti dal primo all’ultimo” e taggando diversi amministratori locali e consiglieri regionali, tra cui Pasquale Longobardi, Adolfo Alaia, Enrico Montanaro, Vincenzo Biancardi, Domenico Biancardi, Enzo Alaia e Maurizio Petracca. Il tono del messaggio evidenzia una frustrazione ormai diffusa tra i cittadini, che si sentono abbandonati dalle istituzioni e privati di un servizio essenziale.
L’assenza di un servizio sostitutivo ha reso ancora più grave la situazione, lasciando molti studenti e pendolari senza mezzi alternativi per raggiungere le loro destinazioni. Peluso ha incalzato i rappresentanti locali, chiedendo loro se questa sia la modalità con cui EAV intende trattare la comunità. Nel post, il commento “Vergognoso” sintetizza il sentimento di rabbia e sfiducia crescente nei confronti dell’azienda e dei suoi dirigenti, con l’hashtag #DeGregorioDimettiti rivolto al Presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio.
I cittadini si chiedono dove siano finite le rassicurazioni che gli amministratori locali avevano ricevuto dall’azienda. La soppressione del treno senza preavviso né una soluzione alternativa ha posto serie domande sulla gestione e la pianificazione dell’EAV. “È questo il rispetto che i dirigenti EAV hanno nei nostri riguardi?” chiede Peluso, riflettendo il sentimento di una comunità che si sente ignorata e non rappresentata.
L’episodio riapre il dibattito sulla qualità dei servizi pubblici e sull’efficacia delle amministrazioni locali nel difendere i diritti degli utenti. Con l’avvicinarsi dell’inverno e la previsione di condizioni atmosferiche avverse, i pendolari e gli studenti temono ulteriori disagi e chiedono risposte chiare e azioni concrete da parte dei responsabili.