I comitati pendolari delle linee vesuviane dell’Eav hanno diffuso un comunicato stampa di protesta a seguito dell’ennesimo disservizio che ha visto ieri i treni bloccati a causa di un’inadempienza grave: la presenza di estintori scaduti a bordo dei convogli. L’incidente ha suscitato forte preoccupazione tra i pendolari, che si sono trovati senza un servizio sicuro e affidabile, portando alla luce criticità che, secondo i comitati, mettono in pericolo la sicurezza dei passeggeri.
“Non si può giocare con la vita delle persone” dichiarano i portavoce dei pendolari, sottolineando come l’episodio degli estintori scaduti sia solo l’ultimo di una lunga serie di inefficienze, che evidenziano le condizioni problematiche dei treni Eav, spesso soggetti a guasti e malfunzionamenti. I pendolari definiscono “criminale” l’errore della gestione, considerandolo una grave negligenza che non garantisce gli standard minimi di sicurezza per il trasporto pubblico.
I comitati chiedono con forza il licenziamento immediato di tutti i responsabili nella catena di controllo, accusandoli di non aver vigilato adeguatamente e di aver messo a rischio la sicurezza dei viaggiatori. L’appello è rivolto a tutta la filiera dirigenziale, con l’obiettivo di spingere per un cambiamento che possa restituire sicurezza e fiducia a chi ogni giorno utilizza i mezzi Eav per spostarsi.
“È ora di dire basta e di cambiare rotta,” conclude il comunicato, con l’intento di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’urgenza di una gestione più scrupolosa e responsabile.