Il mondo dello sport e la comunità irpina si stringono nel ricordo di Angelo Galasso, il giovane di soli 18 anni tragicamente scomparso dopo una settimana di coma a seguito di un incidente stradale. Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche lo stadio Partenio Lombardi di Avellino ha voluto rendere omaggio al ragazzo, dimostrando ancora una volta quanto il calcio e lo sport siano parte integrante del tessuto sociale e del vissuto umano di una comunità.
Lo stadio, luogo di passione e aggregazione, si è trasformato in uno spazio di raccoglimento e solidarietà, ricordando un giovane che, con i suoi sogni e la sua energia, rappresentava il futuro.
Angelo, descritto da chi lo conosceva come un ragazzo generoso e pieno di vita, ha lasciato un segno indelebile nella sua famiglia, nei suoi amici e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. La sua tragica scomparsa ha scosso profondamente non solo Torchiati di Montoro, sua città natale, ma anche l’intera provincia.
Il gesto dello stadio Partenio Lombardi non è solo un tributo, ma un segnale di come il calcio e lo sport in generale possano diventare simboli di unione e memoria. Eventi come questo sottolineano l’importanza di condividere il dolore e di fare rete, anche nei momenti più difficili.
La comunità continuerà a ricordare Angelo Galasso non solo come vittima di un tragico incidente, ma come un esempio di bontà e altruismo, un giovane che ha saputo farsi amare da tutti e che vivrà nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Riposa in pace, Angelo.