di Albino Albano
Si è svolta questa mattina, sabato 23 novembre 2024, presso la stazione di Porta Nolana, la manifestazione-sit-in dei pendolari della Circumvesuviana, organizzata per richiamare l’attenzione sulle condizioni critiche di questa storica linea ferroviaria. L’evento ha visto una partecipazione numerosa, con pendolari provenienti da tutti i territori serviti dalle linee vesuviane, dalla città metropolitana di Napoli all’agro nocerino-sarnese e al baianese.
La chiamata alla mobilitazione, lanciata attraverso media e social, ha avuto l’effetto sperato: centinaia di persone si sono riunite per chiedere maggiore rispetto per i diritti dei viaggiatori e la tutela di un patrimonio comune che, negli anni, ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dei territori attraversati.
I partecipanti hanno raggiunto Porta Nolana con treni dedicati, organizzati per agevolare l’arrivo dei manifestanti, nonostante le consuete difficoltà causate da ritardi, soppressioni e disservizi.
Le richieste dei pendolari
La manifestazione nasce dall’esasperazione dei pendolari nei confronti di una gestione delle linee vesuviane che negli ultimi anni ha portato a un progressivo peggioramento del servizio, con una diminuzione delle corse e un aumento dei disservizi. Durante il sit-in, i manifestanti hanno ribadito le loro richieste principali, già presentate due mesi fa in Prefettura, tra cui:
- Declassamento dei direttissimi sulla linea di Sorrento e implementazione delle corse, con l’eliminazione della linea Torre Annunziata.
- Corse dirette sulla linea Napoli-Baiano senza cambio treno a San Giorgio a Cremano.
- Rimodulazione del percorso e delle modalità di partenza del bus navetta Volla-Centro Direzionale.
- Aumento del numero di stazioni presenziate, per garantire maggiore sicurezza e supporto ai viaggiatori.
I pendolari chiedono un nuovo programma di esercizio condiviso, che coinvolga Regione, EAV, sindacati e i rappresentanti delle comunità locali, per superare quella che definiscono “la peggior crisi della Circumvesuviana”.
Un appello contro i silenzi e i no
La manifestazione è stata anche un’occasione per denunciare il muro di silenzio da parte dell’azienda EAV e l’assenza di risposte concrete alle richieste avanzate dai pendolari. I comitati organizzatori – tra cui NO al taglio dei treni della Circumvesuviana, Comitato Civico di Ottaviano A. Cifariello ETS, Legambiente Campania, e Federconsumatori Campania APS – hanno sottolineato l’importanza di garantire un servizio ferroviario equo e funzionale per tutti i territori, senza discriminazioni.
L’amministratore delegato dell’Eav ha incontrato i manifestanti raccogliendo le loro richieste e interloquendo in prima persona per capire le loro esigenze. Ecco in allegato il video dell’incontro.
La speranza dei pendolari è che questa manifestazione riesca a rompere il muro di indifferenza e a stimolare un dialogo costruttivo per il rilancio di un servizio fondamentale per migliaia di cittadini.