Casino online e nuove legislazioni, ecco come si stanno muovendo altri paesi

Casino online e nuove legislazioni, ecco come si stanno muovendo altri paesi

Il mondo dei casino online è in continua evoluzione e l’intelligenza artificiale sta accelerando produzione e miglioramento di giochi e servizi. Una rivoluzione che tocca anche il gioco terrestre e i governo seguono questo processo migliorando le legislazioni nazionali e internazionali. Partiamo dalla Nuova Zelanda, le novità sono rivolte ai minori, fascia della popolazione che non deve entrare in contatto con il gioco d’azzardo, cosa che può succedere facilmente online. Tre soluzioni importanti per contrastare il gioco di chi ha meno di diciotto anni. Si parte dalla limitazione delle licenze iGaming, più la richiesta di un sistema di verifica per gli operatori per controllare l’età di chi cerca di registrarsi e giocare. Infine, l’attenzione è sulle pubblicità de giochi da casinò che possono attrarre anche i bambini, quindi divieto assoluto su siti web o comunque spazi online rivolti al pubblico minore.

Novità legislative dai tempi lunghi, il governo neozelandese pensa ad una riforma da introdurre entro il 2026 e quindi nel prossimo anno queste tre misure potrebbero essere incrementate o migliorate. Intanto il governo neozelandese introduce multe salate per i trasgressori, anche fino a tre milioni di dollari. Il ministro degli interno Brooke van Velden ha dichiarato che si desidera consentire ai neozelandesi che desiderano giocare nei casino online una riforma che premia la sicurezza e la qualità.I siti web a cui possono accedere attualmente le persone sono migliaia, ha constatato il ministro. “La mia intenzione è di indirizzare i clienti verso un massimo di 15 operatori autorizzati” e attraverso il nuovo quadro legislativo.

In Danimarca, numeri da record nel settore gioco ma anche tanti controlli e misure di prevenzione

L’autorità danese ha aggiornato il programma di certificazione delle piattaforme in conformità con le normative europee valide fino a gennaio 2025. Segno che anche il contesto comunitario sta osservando i grandi cambiamenti nel settore del gioco d’azzardo. In Danimarca, l’attenzione è rivolta soprattutto alla tutela del gioco responsabile, garantendo qualità delle informazioni sui giochi, trasparenza nella casualità delle vincite, sicurezza e protezione dei dati personali.

Come in Italia, anche la Danimarca dedica particolare attenzione ai giocatori a rischio, imponendo ai titolari di licenza di verificare che i clienti non siano iscritti al Rofus, il registro dei giocatori autoesclusi. Le recenti misure di controllo rigoroso hanno portato alla chiusura di 79 siti web illegali, contribuendo a un’importante risposta nel settore dei casinò sia a settembre che a ottobre. A settembre 2024, la spesa sul gioco in Danimarca è diminuita del 2,8% rispetto all’anno precedente, con un drastico calo del 22% nel settore delle scommesse. Tuttavia, i casinò online hanno registrato una crescita del 12%, passando da 257 a 288 milioni di corone, con prospettive di superare la spesa complessiva del 2023.

In Francia, i sindaci chiedono tutela dei casino terrestri e frenano l’avanzata del gioco online

La legge di bilancio 2025 era il primo grande appuntamento economico istituzionale di Michel Barnier, eletto quest’estate aguida del governo francese. Proprio nel documento più importante per l’economia del paese ha presentato un emendamento per legalizzare i casino online. Per allinearsi a quanto avviene negli altri paesi europei nel digitale, Michel Barnier si è attirato le critiche di sindaci delle città dove vanno bene i casino terrestri e gli stessi proprietari di queste strutture. Così, il ministro del bilancio, Laurent Saint-Martin, ha deciso di sospendere l’iniziativa. Nuovo dialogo e consultazioni con operatori e autorità prima di prendere qualsiasi decisione. Questo per non mettere in difficoltà l’occupazione di questo settore e soprattutto le economie locali. Ecco qualche numero, secondo Casino de France le licenze online potrebbero causare la chiusura di un terzo dei casino terrestri, portare alla perdita di lavoro più di 5000 operatori. Il governo ha organizzato un incontro con vari ministri e le consultazioni sul tema continueranno fino al 2025. Il poker online in Francia è gial legale da tempo, e rimane come riferimento per le prossime riforme. Si stima con una regolamentazione del gioco online, introiti fino a 1,5 miliardi di euro l’anno.

La situazione in Italia e il ruolo della comparazione dei casino online

In Italia, il settore dei casinò online continua a crescere rapidamente, con una spesa che ad ottobre 2024 ha raggiunto i 251,8 milioni di euro, segnando un aumento del 19,6% rispetto ai 210,5 milioni dello stesso mese dell’anno precedente, secondo i dati di Agimeg. Anche la raccolta è aumentata del 15,1%, passando dai 5,3 miliardi di euro di ottobre 2023 ai 6,1 miliardi di quest’anno. Leader di mercato è Lottomatica, che ha rafforzato la sua posizione con una quota del 30,5% e una crescita dell’8,5% rispetto all’anno scorso. Altri operatori come Sisal (+22,9%) e Snaitech continuano a competere per le prime posizioni, mentre alcuni, come Pokerstars (-18,2%) e Newgioco (-75,6%), hanno registrato un calo significativo.

In questo contesto, i siti di confronto online giocano un ruolo cruciale, offrendo ai giocatori informazioni dettagliate sui migliori operatori del settore e guide per un’esperienza di gioco più consapevole. Queste piattaforme (comparatore di casinò online legali)confrontano offerte, bonus e condizioni di gioco, sostengono gli utenti a scegliere in base alle loro preferenze e alle esigenze di sicurezza e affidabilità. Le guide pubblicate sono spesso arricchite da suggerimenti su come evitare rischi legati al gioco d’azzardo e promuovono un approccio responsabile, fornendo consigli su come gestire il proprio budget e riconoscere i segnali della dipendenza dal gioco. La crescente popolarità di questi strumenti riflette l’interesse per un gioco più informato e regolamentato, con benefici sia per i consumatori sia per il mercato, che si orienta verso standard di trasparenza e sicurezza sempre più elevati.