L’istituto superiore Leone-Nobile di Nola fra pastoie burocratiche e balzelli giuridici

Listituto superiore Leone Nobile di Nola fra pastoie burocratiche e balzelli giuridici

La storia infinita di una istituzione scolastica senza dirigente continua a Nola e stringe in un insieme di difficoltà organizzative l’istituto superiore Leone-Nobile. Dopo la nomina di un primo capo di istituto dal primo novembre 2024 e mai divenuta una reale presa di servizio, è succeduta una reggenza a singhiozzi e successivamente è sopraggiunta la nomina dell’ USR Campania di una ulteriore e nuova preside in data 25 novembre. Sembrava un calvario giunto all’apice del Golgota, ma i balzelli giuridici hanno vinto sul diritto allo studio di seicentoventuno alunni iscritti e delle loro famiglie, le pastoie burocratiche stanno vincendo sulla voglia dei docenti a porre in essere la loro didattica. Un vero e proprio strappo ” al diritto allo studio ” ed alla affermazione costituzionale che  ” la scuola è per tutti “: in questo caso la scuola dov’è? È giunto il momento in cui la gerarchia del Ministero dell’Istruzione e del Merito prenda pubblica posizione e venga sollecitata la soluzione del problema al direttore scolastico regionale Ettore Acerra.

Servono soluzioni immediate, che abbiano il carisma della concretezza, capaci di salvare anni di lavoro di quei dirigenti scolastici che hanno tanto progettato all’immagine di un istituto professionale e tecnico all’avanguardia.
Non venga dato a nessuo il compito di parlare dell’istituto Leone-Nobile solo di quello che è stato il passato “Schegge di memoria”, ma venga dato lustro e rispetto al presente e per il futuro!
Vincenzo Serpico