Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, insieme agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica. L’ordinanza riguarda tre uomini accusati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali (artt. 110, 628 e 582-585 c.p.).
L’episodio risale a giugno scorso, quando a San Giuseppe Vesuviano una giovane ventenne di origine marocchina, affetta da disabilità, è stata aggredita e derubata. I malviventi le hanno sottratto il telefono cellulare e il portafoglio, causandole anche lesioni fisiche.
Grazie alle indagini, condotte congiuntamente dai Carabinieri e dalla Squadra Mobile, è stato possibile ricostruire l’episodio criminale e identificare i responsabili. Le prove decisive sono state fornite dai filmati dei circuiti di videosorveglianza e dal riconoscimento fotografico effettuato dalla vittima.
Le ricerche, mai interrotte, hanno permesso di individuare anche un terzo complice, destinatario anch’esso della misura cautelare in carcere, concludendo positivamente l’operazione nella mattinata odierna.
È importante sottolineare che, essendo ancora in corso le indagini preliminari, gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a sentenza definitiva di condanna, come previsto dal principio della presunzione di innocenza.
Le autorità proseguono il loro lavoro per garantire giustizia alla giovane vittima, la cui drammatica vicenda ha destato profonda indignazione nella comunità locale.
