Negli ultimi giorni, il Premio Bassa Irpinia ha visto emergere una figura che incarna il potere trasformativo della parola e l’essenza più profonda della fede cristiana: Don Enzo Cozzolino. Parroco del Santuario di San Sebastiano Martire a San Sebastiano al Vesuvio, Don Enzo è riuscito a catturare l’attenzione non solo della sua comunità, ma di un pubblico vastissimo, grazie a un messaggio dirompente che ha fatto breccia nei cuori e scosso le coscienze.
Con il coraggio di chi non teme di esporsi, Don Enzo ha pronunciato un’omelia che rimarrà nella memoria collettiva. La frase:
“I peggiori delinquenti, la gente senza Dio li ho incontrati in Chiesa”
è stata il fulcro di una riflessione che ha superato i confini delle mura ecclesiastiche, invitando tutti – credenti e non – a un esame profondo del proprio rapporto con la fede.
Queste parole, pur provocatorie, non si fermano alla critica. Sono piuttosto un monito a vivere una fede autentica, lontana da ipocrisie e formalismi. Don Enzo non risparmia verità scomode, ma offre al contempo un messaggio di speranza: la possibilità di un rinnovamento spirituale e morale per chiunque sia disposto a mettersi in discussione.
La Chiesa, secondo Don Enzo, non è un semplice rifugio per chi cerca conforto, ma un luogo di trasformazione. Con la forza della sua oratoria e l’autenticità del suo messaggio, il sacerdote ha ricordato che essere cristiani non significa ostentare una maschera di perfezione, ma vivere concretamente l’amore per il prossimo, accogliendo l’altro senza pregiudizi e operando con giustizia e misericordia.
Un messaggio come quello di Don Enzo non si limita a scuotere, ma ispira. La sua viralità è testimonianza di un bisogno profondo: quello di riscoprire un cristianesimo vissuto, radicato nei valori autentici di amore, giustizia e verità.
Il Premio Bassa Irpinia si arricchisce così di una testimonianza che va oltre la retorica e il momento: Don Enzo Cozzolino rappresenta una voce che non teme di affrontare le sfide del nostro tempo, incarnando un cristianesimo che parla alle anime e richiama tutti noi a una vita più autentica e coerente.
L’assegnazione del Premio Bassa Irpinia 2024 a Don Enzo avverrà il prossimo 28 dicembre al teatro Colosseo di Baiano.