L’associazione UNIAGRI lancia un appello urgente a tutti gli agricoltori, allevatori, pescatori e cittadini per tornare in strada e chiedere interventi straordinari a difesa del settore agricolo, duramente colpito dalla crisi economica, sociale e ambientale.
Un grido d’allarme per il futuro del settore primario
UNIAGRI sottolinea come speculazioni, crollo dei prezzi e mancanza di interventi concreti stiano mettendo in ginocchio il settore, rendendo questa annata agraria forse l’ultima per molte imprese. “La dignità e il lavoro di chi si dedica alla terra e al mare sono a rischio – afferma l’associazione – e con essi il futuro delle nostre comunità”.
Assemblea pubblica e mobilitazione
UNIAGRI invita tutti i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica, prevista per domenica 19 gennaio, alle ore 19:00, presso la Dogana Aragonese di Flumeri.
A seguire, il 28 gennaio inizierà una nuova fase della mobilitazione, con l’installazione di presìdi e trattori in strada, per ribadire l’urgenza di un intervento governativo e reclamare il diritto al lavoro e alla dignità.
Un appello all’unità
L’associazione chiede la partecipazione attiva di istituzioni, realtà locali e cittadini per sottoscrivere un documento che porti alla creazione di un Consiglio Unitario Nazionale. Lo scopo è coordinare la lotta e riconquistare un futuro sostenibile per il settore primario.
“Un Paese senza agricoltori, allevatori e pescatori è un Paese senza speranza” – conclude UNIAGRI, invitando tutti a unirsi a questa battaglia cruciale per il territorio e le sue radici.