Le polemiche sulla linea di trasporti Baiano-Napoli, gestita dall’EAV (Ente Autonomo Volturno), non accennano a placarsi. Nonostante le rassicurazioni del Presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, i cittadini del Baianese continuano a lamentare disservizi, in particolare la mancanza di informazioni chiare sugli orari dei bus sostitutivi.
La questione ha spinto numerosi pendolari a rivolgersi al Presidente del Comitato Civico E(A)Vitiamolo, Salvatore Alaia, per chiedere rispetto dei propri diritti. Alaia, noto per il suo impegno civico a tutela della comunità, ha sollevato il problema spiegando che da tempo sono state segnalate criticità ai vertici dell’EAV.
La Denuncia di Alaia
“Presso le pensiline delle fermate mancano indicazioni e orari relativi ai servizi sostitutivi su gomma,” denuncia Alaia. Questa carenza sta causando gravi disagi ai pendolari, costretti a muoversi senza alcuna informazione adeguata.
Un caso emblematico è quello della fermata di Sperone, dove le uniche informazioni disponibili risalgono al 2007. “È inaccettabile che, nel 2025, i cittadini siano lasciati allo sbando con tabelle obsolete e nessuna comunicazione aggiornata,” aggiunge Alaia.
La Critica alla Gestione dell’EAV
Alaia ha puntato il dito contro la gestione dell’EAV, definendola superficiale e inefficiente. “Un servizio pubblico dovrebbe rispettare tre principi fondamentali: efficienza, efficacia ed economicità. Purtroppo, assistiamo solo a chiacchiere e proselitismo, in pieno stile demagogico, per buttare fumo negli occhi ai viaggiatori,” ha dichiarato.
Secondo il Presidente del Comitato Civico, la mancanza di attenzione verso i cittadini del Baianese dimostra una gestione inadeguata che mina il diritto alla mobilità e il rispetto dei pendolari.
L’Appello alla Comunità e ai Vertici
Salvatore Alaia, fedele al suo impegno civico, ha promesso di continuare a farsi portavoce dei disagi della comunità, esortando l’EAV a garantire un servizio trasparente e funzionale. “Per amore del mio popolo Baianese, non tacerò,” ha ribadito.
Alaia invita i cittadini e i rappresentanti locali a unirsi per chiedere risposte concrete e una gestione che metta al centro i bisogni della comunità. Nel frattempo, il Presidente del Comitato Civico continuerà a monitorare la situazione, sollecitando interventi immediati per migliorare il servizio.
La vicenda rimane un esempio lampante della necessità di maggiore attenzione verso le esigenze dei territori, affinché il trasporto pubblico possa davvero rappresentare un’opportunità di crescita e inclusione sociale per tutti.