Proprio vero, a San Martino Valle Gaudina, l’altro giorno, i militari della locale Stazione dei Carabinieri sono intervenuti, dopo la segnalazione di alcuni cittadini della presenza, attorno al loro edifico(IACP) di una massiccia e paurosa nuvola di api, che aveva di fatto circondando l’intero stabile, i militari dell’Arma hanno constatato l’effettiva presenza di un’enorme sciame, stimato successivamente in circa 10.000 esemplari, che svolazzava impazzito. Dopo aver assicurato l’incolumità dei cittadini, facendoli rientrare in casa con porte e finestre ben sigillate, gli uomini della Benemerita hanno provato a interessarsi della rimozione degli insetti, non senza difficoltà, così si sono immediatamente posti alla ricerca di un apicoltore, che giunto sul posto, riferiva in primis ai militari d’immaginare che il motivo della loro presenza in quel luogo e il loro volo apparentemente pazzo e disorientato, era da ascrivere alla morte dell’ape regina, e dopo, portando sul posto una nuova regina, faceva tranquillizzare le migliaia di api e farle posare tutte quante in varie gabbie di legno, recuperando così tutti gli insetti. Alla fine, per i cittadini, solo paura e spavento e la consapevolezza di aver assistito a un evento più unico che raro, e il disagio di aver passato una nottata “tappati” in casa.