Nuovo affondo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social del venerdì. Il governatore ha criticato duramente i vertici politici nazionali, accusandoli di ignorare le reali esigenze del territorio in favore di logiche di potere e spartizione delle candidature. “Si parla di elezioni, mandati, contromandati, ma nessuno si chiede cosa serve per non bloccare il lavoro immenso che stiamo facendo per i cittadini. Una vergogna”, ha tuonato.
De Luca ha denunciato quello che definisce un ritorno alla politica della Prima Repubblica, con le candidature decise a tavolino dai partiti senza un’analisi delle emergenze locali. “Sembra di essere tornati ai tempi in cui si riunivano pochi notabili per spartirsi gli incarichi, senza mai affrontare i problemi concreti”, ha aggiunto.
Pur senza menzionare direttamente la questione del terzo mandato, che lo riguarda da vicino, De Luca ha ribadito la sua volontà di proseguire nel lavoro per la Campania: “Mentre a Roma si discute di equilibri di potere, noi pensiamo alle infrastrutture, agli ospedali, ai cantieri. La gente è stanca delle chiacchiere, vuole risposte”.