Avellino – “I dati relativi alla produzione vitivinicola in Campania relativi al 2024 lasciano ben sperare. Un balzo del 30% rispetto allo scorso anno racconta di un settore in buona salute, che ha saputo contrastare i fenomeni legati al cambiamento climatico e che ha puntato molto su ricerca ed innovazione. Un percorso che vede le aziende protagoniste per dinamismo e capacità di adeguarsi ai tempi, un percorso che la Regione Campania ha sostenuto con gli strumenti di cui dispone, in particolare le misure legate alla programmazione comunitaria relativa allo sviluppo rurale. Iniziamo a raccogliere i frutti di questo lavoro”. Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania.
“Ovviamente – spiega Petracca – l’espansione della produzione campana tocca principalmente l’Irpinia ed il Sannio, le aree maggiormente vocate alla vitivinicoltura. Le aree interne rappresentano senza dubbio la cantina della Campania per quantità e per qualità delle produzioni che questi territori esprimono. Il Complemento di Sviluppo Rurale contiene misure specifiche che saranno sempre più calibrate sulle esigenze dei nostri imprenditori. E’ quanto emerso, tra l’altro, nel corso degli Stati Generali dell’Agricoltura in Irpinia dello scorso novembre. Lo faremo in particolare per tutto quanto è ricerca, innovazione, agricoltura di precisione. Ma lo faremo anche per quel che riguarda la semplificazione amministrativa e la sburocratizzazione. Sono le aziende a chiederlo a gran voce. Daremo, inoltre, seguito al lavoro portato avanti nel corso degli Stati Generali con nuovi focus ed approfondimenti che svolgeremo nelle prossime settimane”.
“E’ chiaro – così conclude Petracca – che il vino prodotto vada venduto. Su questo punto specifico, continueremo la nostra azione di promozione e di valorizzazione. In questo senso la legge regionale sull’enoturismo, che ho scritto personalmente e che è stata rifinanziata nell’ultimo bilancio regionale, è uno strumento potentissimo per coniugare vino e territorio. Inoltre, le campagne di comunicazione e le azioni di marketing mirate su specifici mercati e le azioni di incoming con l’obiettivo di far conoscere il nostro territorio e le sue eccellenze. E’ il lavoro che va condotto nei prossimi mesi con dedizione ed impegno per massimizzare quanto fatto in questi anni. I risultati ci sono. La direzione tracciata è quella giusta”.