Un 70enne di Moschiano, in provincia di Avellino, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato ai danni dell’Acer, l’azienda proprietaria dell’immobile di edilizia popolare in cui vive. L’uomo, che si era collegato abusivamente alla rete elettrica del condominio per rifornire la sua abitazione, ha spiegato durante l’udienza di convalida dell’arresto che lo aveva fatto “per cause di forza maggiore”.
Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro, hanno accertato che il 70enne, dal 2019, non aveva più un contatore di energia elettrica a causa delle sue difficili condizioni economiche. Per sopperire a questa mancanza, l’uomo aveva deciso di collegarsi clandestinamente alla rete elettrica condominiale. Il danno provocato alla società Acer è stato stimato in oltre 2.500 euro.
L’arresto è stato convalidato dal giudice e, considerando che l’uomo era già ristretto ai domiciliari per altre due condanne esecutive, è stato nuovamente trasferito agli arresti domiciliari. Il caso ha sollevato preoccupazioni riguardo a fenomeni simili di furto di energia che, purtroppo, non sono rari in alcune aree a causa di difficoltà economiche.