![Auto-dei-Carabinieri](https://www.binews.it/wp-content/uploads/2024/06/Auto-dei-Carabinieri-678x381.jpg)
Una scena da videogioco, ma tragicamente reale, si è consumata nel traffico di Torre del Greco. Un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine e in permesso premio dal carcere, ha dato vita a una serie di azioni violente che si sono concluse con il suo arresto da parte dei Carabinieri.
Tutto è iniziato quando un giovane di 20 anni, fermo nel traffico cittadino, ha notato un uomo all’interno di un’auto che picchiava violentemente la donna seduta accanto a lui. Il ragazzo, senza esitare, ha chiamato il 112 e si è avvicinato per soccorrere la vittima, cercando di far desistere l’aggressore.
Il violento, però, non ha accettato l’interferenza. Dopo un breve scambio di parole, è salito in macchina e ha inseguito il ragazzo, speronando il suo veicolo. L’impatto ha fatto perdere il controllo all’uomo che ha finito per schiantarsi contro un’auto parcheggiata.
L’episodio non si è concluso con l’incidente. Determinato a sfuggire, il 34enne ha fermato un’altra vettura in transito, ha minacciato il conducente e lo ha costretto a portarlo a casa. Nel frattempo, le sirene dei Carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco risuonavano sempre più vicine.
Seguendo le indicazioni dei testimoni, i militari sono riusciti a intercettare il veicolo e a bloccare l’uomo. Dopo una breve colluttazione, il 34enne è stato arrestato e ricondotto in carcere. Era uscito per un permesso premio dal carcere di Eboli e, dopo la violenta escalation, è stato riportato nella casa circondariale di Poggioreale.
L’uomo dovrà ora rispondere di una lunga serie di reati: Maltrattamenti in famiglia, Danneggiamento, Violenza privata ,Resistenza e minaccia a pubblico ufficiale
Una vicenda che ha sconvolto la città e che accende ancora una volta i riflettori sulla pericolosità di alcuni soggetti in regime di permesso premio.