L’influenza delle preferenze culturali sulla progettazione dei videogiochi

L’influenza delle preferenze culturali sulla progettazione dei videogiochi

Il mercato globale dei videogiochi ha raggiunto un valore di 200 miliardi di dollari, con oltre 3 miliardi di giocatori in tutto il mondo. Si tratta di un settore in rapida crescita e fortemente influenzato dalla cultura. I gusti e le preferenze dei giocatori variano molto a seconda del paese e della regione geografica. Di conseguenza, gli sviluppatori devono tenere conto di queste differenze culturali durante la progettazione e lo sviluppo di un videogioco.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come le preferenze culturali plasmano il design dei giochi moderni, dalla trama ai personaggi, influenzando ogni aspetto dello sviluppo. Esamineremo le differenze tra i mercati occidentali e orientali e come gli sviluppatori adattano i loro giochi per venire incontro ai diversi target. Infine, daremo uno sguardo al futuro, a come la globalizzazione e l’ascesa dei mercati emergenti stiano rendendo la progettazione dei giochi sempre più complessa e sfidante.

Differenze tra Oriente e Occidente

Iniziamo confrontando le preferenze dei due principali mercati mondiali dei videogiochi: Oriente e Occidente. Nonostante condividano la passione per i videogames, esistono differenze culturali significative che si riflettono nei giochi più popolari.

In Occidente, soprattutto in Nord America ed Europa, i giochi più diffusi sono gli sparatutto (FPS), sportivi, avventura e ruolo (RPG). Tra i franchise più celebri citiamo Call of Duty, FIFA, Assassin’s Creed, The Elder Scrolls e Grand Theft Auto. Si tratta di giochi su Admiral Bet Casino che enfatizzano la competizione, l’azione concitata, la libertà di scelta e la spettacolarità grafica.

In Oriente, specialmente in paesi come Giappone, Corea e Cina, generi come strategia, giochi musicali ritmici e picchiaduro (fighting games) sono molto popolari. Tra le saghe di maggior successo troviamo Final Fantasy, Dragon Quest, Tekken, Street Fighter e giochi come Dance Dance Revolution. In linea generale c’è meno enfasi sulla componente violenta e più attenzione verso storie profonde, complesse meccaniche di gioco e comparti artistici curati.

Queste differenze derivano sia dalla storia dei videogiochi nei due emisferi, che da sensibilità culturali distinte. Gli sviluppatori devono tenerne conto quando pubblicano i propri titoli nei diversi paesi, pena il fallimento commerciale.

Adattamenti per target locali

Per venire incontro ai diversi mercati gli studi di sviluppo applicano varie strategie:

  • Localizzazione: traduzione di testi e adattamento di riferimenti culturali per lingua e paese.
  • Contenuti aggiuntivi: personaggi, missioni, oggetti creati appositamente per un pubblico locale.
  • Restrizioni di contenuti: rimozione o modifica di elementi ritenuti offensivi o inappropriati culturalmente.
  • Rebranding: cambiamento del nome, della copertina del gioco e del materiale marketing per attrarre determinati target.

Un caso emblematico è la serie Yakuza di SEGA. Nei giochi vengono rappresentati vari aspetti peculiari della cultura e della vita giapponese, come la mafia locale (yakuza), nightclub, karaoke e arti marziali. Per il mercato occidentale sono state apportate modifiche per renderli più accessibili e piacevoli, ma senza eliminare gli elementi distintivi.

In Cina invece titoli come PUBG e Fortnite hanno dovuto rimuovere violenza e sangue per ottenere l’approvazione del governo alla pubblicazione. Questo sebbene si tratti di giochi popolarissimi altrove. Segno di quanto la sensibilità verso certi contenuti varì molto.

Personaggi e rappresentazione

Un altro aspetto culturale con un impatto significativo sul design dei giochi sono i personaggi. Come vengono rappresentati, il loro aspetto, abbigliamento e tratti caratteriali, è fondamentale per il successo di un titolo.

Ad esempio i giochi giapponesi presentano spesso protagonisti dagli occhi grandi e lineamenti delicati secondo gli ideali estetici del paese. Mentre in Occidente dominano eroi muscolosi e combattenti irriverenti. Anche la rappresentazione di generi, minoranze etniche e orientamenti sessuali sta divenendo un tema centrale per l’industria.

Recenti polemiche hanno costretto grandi aziende come Activision Blizzard e Ubisoft a rivedere alcuni personaggi femminili considerati sessualizzati e irrispettosi. Mentre altri sviluppatori hanno abbracciato una rappresentazione più inclusiva e diversificata dei propri universi di gioco.

La tabella seguente riassume alcune differenze chiave nella rappresentazione di personaggi tra Oriente e Occidente:

CaratteristicaOccidenteOriente
Aspetto fisicoIper-muscoloso, proporzioni esagerateTratti delicati, corporatura snella
AbbigliamentoProvocante e succinto per le donneCoprente e decoroso
PersonalitàIndividualismo, irriverenzaArmonia con la società, rispetto gerarchie
GeneriMaggiore varietà ed inclusioneTradizionali distinzioni di genere

Oltre a guidare lo sviluppo di nuovi giochi, la sensibilità culturale moderna ha portato anche a revisioni di vecchi titoli. Remastered e remake per console current-gen hanno consentito di aggiornare personaggi e ambientazioni secondo standard artistici e valoriali contemporanei.

Sfide future: giochi AAA globali

In futuro la creazione di giochi tripla A destinati al mercato globale richiederà competenze sempre maggiori agli sviluppatori. I costi di produzione milionari di questi titoli blockbuster possono essere sostenuti solo con vendite a livello planetario.

Ma come bilanciare le preferenze e sensibilità culturali dei vari paesi? Secondo gli esperti la soluzione risiede nei games-as-service. Sfruttando contenuti dinamici, aggiornamenti costanti e feedback in tempo reale della community gli studi potranno calibrare l’esperienza di gioco post-lancio.

Adattando trama, missioni, eventi virtuali alle reazioni dei giocatori nei diversi territori. Un compito complesso ma essenziale per massimizzare l’apprezzamento e le vendite su scala globale dei futuri blockbuster dell’industria.