Renzi, il costruttore di ponti… ma quello per De Luca è crollato?

Renzi, il costruttore di ponti… ma quello per De Luca è crollato?

Matteo Renzi, da rottamatore a pontiere, continua la sua missione di ricostruzione del centrosinistra, dispensando saggezza e strategie. Questa volta, però, il suo entusiasmo sembra essersi un po’ raffreddato, almeno per quanto riguarda l’amico Vincenzo De Luca.

Solo poche settimane fa, il leader di Italia Viva garantiva il suo sostegno al governatore campano, osannandolo come “straordinario alfiere del riformismo” e difendendo il tanto discusso terzo mandato. Ora, però, l’argomento sembra essere magicamente scomparso dalla sua agenda, come se non fosse mai esistito. Coincidenza? Certo, perché il 9 aprile la Corte Costituzionale si esprimerà sulla legittimità della norma campana che permetterebbe a De Luca di ricandidarsi. E nel dubbio, meglio aspettare.

Nel frattempo, il Pd è in letargo, il tavolo del centrosinistra è un miraggio e Renzi pontifica su Trump, l’Ucraina e le elezioni americane, come se avessero un impatto diretto sulla corsa per la Regione Campania. Ma tranquilli: alla fine troverà una posizione che lo metta al centro della scena. Con o senza De Luca.