Cultura della legalità e prevenzione dei fenomeni criminosi: in Irpinia proseguono le iniziative di prossimità dei Carabinieri

Cultura della legalità e prevenzione dei fenomeni criminosi: in Irpinia proseguono le iniziative di prossimità dei Carabinieri

Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno intensificato il loro impegno nella realizzazione di incontri di prossimità, finalizzati a sensibilizzare e informare giovani e anziani su tematiche di grande rilevanza sociale. Queste iniziative, che proseguiranno nelle prossime settimane, rientrano nell’ampio programma dell’Arma volto alla diffusione della cultura della legalità e alla prevenzione dei fenomeni criminosi.

Gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici hanno affrontato argomenti quali il bullismo, il cyberbullismo, il rispetto del Codice della Strada e i pericoli legati all’uso di internet. A Mirabella Eclano e Bonito, in occasione della “Giornata della Cura”, il Comandante della Compagnia di Mirabella Eclano, insieme ai rispettivi Comandanti di Stazione, ha incontrato gli alunni della scuola elementare e media, nonché gli studenti delle scuole superiori di Frigento. A Santa Lucia di Serino, il Comandante della Stazione Carabinieri di Serino ha tenuto un incontro presso la scuola primaria, offrendo spunti di riflessione sulla sicurezza, il rispetto delle regole e l’uso corretto dello smartphone.

Parallelamente, numerosi incontri si sono svolti nei centri di aggregazione per anziani e nelle chiese, con l’obiettivo di sensibilizzare questa fascia di popolazione sulla prevenzione delle truffe e dei furti in abitazione. I Comandanti delle Stazioni di Solofra e Sant’Angelo a Scala hanno incontrato i cittadini rispettivamente presso il bocciodromo e la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, mentre i Comandanti delle Stazioni di Nusco e Montoro hanno tenuto incontri nelle locali parrocchie. In tali occasioni, sono stati forniti consigli pratici su come riconoscere ed evitare le truffe più diffuse, come quelle attuate da falsi operatori di servizi o sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine.

Queste iniziative rappresentano un’importante testimonianza dell’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel promuovere la sicurezza e la legalità sul territorio, con un’attenzione particolare verso le categorie più vulnerabili della popolazione.