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Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano; De Cristofaro (59′ Rocca), Palmiero (59′ Palumbo), Sounas (69′ Russo); Panico (54′ D’Ausilio); Lescano (69′ Armellino), Patierno. A disposizione: Marson, Todisco, Cionek, Zuberek, Mutanda. All. Biancolino.
Juventus Next Gen (3-4-1-2): Daffara; Gil Puche (86′ Perotti), Scaglia, Turicchia; Pietrelli, Macca, Faticanti (86′ Owusu), Cudrig (73′ Comenencia); Adzic (73′ Papadopoulos); Guerra (68′ Semedo), Afena Gyan. A disposizione: Garofani, Cat Berro, Poli, Citi, Turco. All. Brambilla
Arbitro: De Angeli di Milano
Assistenti: Cataneo di Foggia e Nicosia di Saronno
Quarto uomo: Cartellone di Napoli
Note: ammoniti Gil Puche, Palumbo, Cancellotti, Comenencia, Cagnano; recupero p.t. 2′; s.t. 5′
Reti: 3′ e 29′ Lescano (A), 9′ Guerra (J)
di Lucio Ianniciello
Terza vittoria di fila per l’Avellino che interrompe i 13 risultati utili consecutivi della Juventus Next Gen. Decisiva la doppietta di Lescano nel primo tempo, in mezzo il pari di Guerra.
Biancolino conferma in blocco la squadra vincente nel derby di Caserta. Indisponibili Frascatore, Manzi, Tribuzzi e Campanile. Juve Next Gen col 3-4-1-2, Adzic agisce dietro le punte Guerra e Afena Gyan. La parte centrale della Curva Sud del Partenio Lombardi vuota per i primi 15 minuti, la motivazione consiste nella disapprovazione del tifo organizzato biancoverde alle squadre B. Al 3′ è già vantaggio dei lupi, Patierno mette in mezzo all’area per l’accorrente Lescano che non ha difficoltà a gonfiare il sacco. La risposta degli ospiti però non si fa attendere, al 9′ l’avanzata di Pietrelli non trova la giusta opposizione di Cagnano, assist a Guerra che spinge facilmente in rete per l’1-1. L’Avellino rimane un po’ sorpreso e Iannarilli deve rispondere presente alla punizione di Adzic, poi si scuote con un traversone di Cagnano smanacciato dal portiere Daffara, palla a De Cristofaro che tira alle stelle. Dal 23′ al 25′ botta e risposta Afena Gyan-Panico, diagonale a lato del primo e rasoterra fiacco, tra le braccia di Daffara, del secondo. È tutta un’altra atmosfera con il cuore pulsante del tifo irpino, ritornato a occupare i gradoni del Partenio Lombardi. Al 30′ esplode l’impianto avellinese, Lescano stoppa di petto la palla proveniente da corner e in rovesciata batte Daffara. L’argentino si è dimostrato già un gran fattore in questo match, 21 gol tra Trapani e Avellino. Biancoverdi avanti 2-1. Il primo giallo è per lo juventino Gil Puche. I bianconeri intorno al 40′ sferrano un paio di attacchi culminati con un ottimo intervento di Enrici su Adzic e una conclusione alta di Guerra. Si guadagnano gli spogliatoi dopo 2′ di recupero.
Alla ripresa, minuto 47, Iannarilli deve abbassare la saracinesca su Adzic. Al 51′ colpo di testa fuori misura di Patierno su cross di Cagnano. Primo cambio del match, è per i lupi: D’Ausilio rimpiazza Panico. Al 59′ in campo Palumbo, ammonito dalla panchina e Rocca, rifiatano De Cristofaro e Palmiero. Intanto Iannarilli e Daffara fanno buona guardia sulle palle insidiose di Cudrig e D’Ausilio. Il portiere dell’Avellino si deve ripetere al 67′ su una spizzata di testa di Afena Gyan. È la volta di Armellino e Russo per Lescano e Sounas. Brambilla getta nella mischia Semedo, Comenencia e Papadopoulos. All’84’ Iannarilli deve volare su una punizione a girare di Faticanti. Cinque i minuti di recupero. Finale infuocato, ospiti a cercare il jolly del pareggio che non arriva. Avellino ancora vittorioso, per la lotta al primo posto la palla passa all’Audace Cerignola, impegnato in casa contro il Trapani.