Come la cura della casa influisce sul benessere psicofisico dell’individuo

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Qual è l’impatto che ha l’ambiente domestico sul nostro benessere psicofisico? Sempre più studi stanno dimostrando che la casa non è solo il luogo in cui si vive, ma un posto di conforto in cui l’individuo ritrova il suo equilibrio. È confermato quindi che creare un ambiente confortevole e armonioso ha un impatto significativo sul benessere psicofisico della persona e migliora la qualità della vita quotidiana. Gli accorgimenti per farlo sono numerosi e non necessariamente richiedono grandi opere di ristrutturazione o di arredamento. In questo articolo, alcuni consigli per capire come fare.

La casa come rifugio del benessere

La casa è il luogo in cui cerchiamo di ricreare un ambiente in cui ci sentiamo protetti e completamente a nostro agio. Un luogo che percepiamo come armonioso, favorisce la serenità interiore e sul lungo raggio è uno dei fattori che contribuiscono a migliorare la qualità della vita che conduciamo. Per questo motivo, prendersi cura della propria abitazione non è solo un’azione necessaria per questioni funzionali, ma lo diventa anche in funzione del proprio benessere mentale.

L’arredamento e la progettazione degli spazi dovrebbero essere pensati su misura, per favorire il comfort e il relax della persona che li vive. Ogni elemento della casa, dai colori delle pareti ai materiali scelti, dovrebbe suscitare una sensazione di serenità prolungata. Ecco allora che creare un ambiente che rispecchi i propri gusti e risponda ai propri bisogni è essenziale per definire veramente un luogo “casa”.

Come progettare la casa per favorire il proprio benessere

Dagli studi sull’impatto dell’interior design sulla salute mentale effettuati negli ultimi anni, è emerso che un’abitazione poco curata contribuisce ad aumentare lo stress psicologico. Gli ambienti che vengono connessi alla rigenerazione della mente sono prevalentemente il bagno e la camera da letto. Il bagno riconduce l’individuo al relax e alla cura del corpo, mentre la camera da letto è il cuore del riposo e del recupero delle energie. Conoscere le esigenze personali necessarie per soddisfare questi bisogni è sicuramente un fattore da tenere in considerazione durante la progettazione di questi ambienti. Ecco allora alcuni consigli per organizzare, decorare e arredare questi due ambienti.

Il bagno: un luogo di benessere domestico da non sottovalutare

Il bagno, spesso considerato un semplice spazio di servizio, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nell’ecosistema del benessere domestico, in quanto luogo dedicato al relax e alla cura di sé, in grado di offrire momenti di rigenerazione.

Per progettare un bagno che favorisca al massimo il benessere è consigliabile curarne il design e l’arredamento. Investire in una vasca con funzione idromassaggio oppure in una doccia con getti massaggianti è una miglioria che può fare la differenza. Si aggiungono poi la possibilità di un’illuminazione soffusa, l’uso di essenze profumate e l’organizzazione funzionale degli spazi, tutti aspetti che contribuiscono a creare un luogo in cui alleviare lo stress accumulato durante le attività quotidiane.

La camera da letto: il luogo del riposo e del recupero

Il letto è sicuramente il protagonista indiscusso della camera da letto. Sceglierne uno adeguato alle proprie esigenze è essenziale per migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, migliorare la propria salute psicofisica. Si parte quindi da un buon materasso e da cuscini ergonomici, una rete o un sostegno adeguato, considerando, nella scelta, fattori quali patologie muscolo-scheletriche e disturbi del sonno. Importante è anche l’atmosfera della camera da letto, che gioca un ruolo chiave nel favorire il riposo della persona. L’uso di colori rilassanti, tessili morbidi e un’illuminazione adeguata sono elementi in grado di creare un ambiente sereno e più piacevole da vivere.

Sette regole generali per aumentare il benessere in casa

Oltre alla progettazione degli spazi residenziali, esistono delle piccole accortezze che possono impattare positivamente sul benessere domestico, con semplicità ed efficacia. Vediamo sette consigli pratici per rendere la casa un luogo più confortevole e salutare:

  1. Illuminazione adeguata: la luce ha un impatto diretto sul nostro umore e sul nostro benessere. Una casa ben illuminata risulta più accogliente e vivibile. In cucina o nella zona in cui si lavora è consigliabile utilizzare delle luci fredde che mantengono alta la concentrazione e la produttività, mentre nella zona notte e in salone è preferibile optare per luci calde che favoriscono il relax.
  2. Profumazioni: gli odori influenzano il nostro stato d’animo più di quanto si possa pensare. Un ambiente profumato con essenze naturali di lavanda, eucalipto o agrumi può contribuire alla riduzione dello stress della persona. Le essenze si possono diffondere tramite l’uso di candele profumate, diffusori e oli essenziali in purezza.
  3. Ordine e organizzazione: per alcune persone il disordine può generare ansia e stress. Mantenere gli ambienti organizzati e ordinati aiuta a sentirsi più sereni e in controllo. Un buon metodo è eliminare il superfluo e dedicare alcuni minuti ogni giorno alla sistemazione degli spazi.
  4. Presenza di piante e fiori: il contatto con la natura ha effetti benefici sulla salute mentale. Inserire piante e fiori in casa aiuta a purificare l’aria e a creare un ambiente più armonioso. Anche prendersi cura delle piante è un ulteriore attività che può avere un effetto rilassante e gratificante.
  5. Utilizzo di tessuti naturali: anche la scelta dei tessuti gioca un ruolo importante nel definire il comfort domestico. Scegliere dei materiali naturali come cotone, lino e lana, può ricondurre l’individuo alla vicinanza con la natura. Inoltre, i colori neutri di questi tessili ricreano un’atmosfera accogliente.
  6. Decorazione degli ambienti: partendo quindi dal presupposto che tutto ciò che inseriamo in un ambiente può avere un impatto su come percepiamo il luogo che ci circonda come idoneo al nostro benessere, anche i soprammobili e le decorazioni da parete vanno pensati e selezionati con cura, preferibilmente scelti per favorire l’armonia negli spazi domestici. Si può optare per piccole sculture, quadri e oggetti di design per la casa che aiutano a definirne lo stile.
  7. Scelta dei colori: le nuance di colore influenzano sia l’umore sia lo stato d’animo. Tonalità chiare e rilassanti come il beige, l’azzurro e il verde tenue favoriscono calma e relax. Se invece si desidera aggiungere dei tocchi di colore più vivaci, è possibile farlo attraverso dettagli d’arredo come cuscini, tende o decorazioni.

In conclusione, un ambiente armonioso e ben organizzato può migliorare notevolmente il benessere psicofisico della persona, riducendone lo stress in favore del relax. Seguendo semplici accorgimenti, progettuali e organizzativi, è possibile trasformare la propria abitazione in un luogo di serenità, migliorando così la qualità della propria vita.