AVELLINO. Presentazione del libro su Raffaele Cutolo ad Avellino: polemiche e riflessioni

AVELLINO. Presentazione del libro su Raffaele Cutolo ad Avellino: polemiche e riflessioni

Il libro “I diari segreti di Raffaele Cutolo”, dedicato al noto boss della Nuova Camorra Organizzata, è stato presentato ieri ad Avellino, suscitando diverse reazioni. L’opera, costruita grazie all’archivio della famiglia Cutolo, offre una visione intima della vita e delle riflessioni del criminale, dando voce anche a documenti e scritti mai divulgati prima.

Durante l’evento, la moglie di Cutolo, Immacolata Iacone, ha preso la parola per condividere il suo punto di vista sulla figura del marito. “Raffaele ha commesso errori gravissimi, ma bisogna anche capire che molte persone si sono nascoste dietro di lui per coprire le proprie responsabilità. A chi guarda la sua vita dico di non seguirne l’esempio: ha portato sofferenza a tanti”, ha affermato con fermezza.

Il libro, che raccoglie i pensieri del boss, è destinato a dividere l’opinione pubblica. Da un lato c’è chi lo considera un’importante testimonianza per capire la mentalità e l’evoluzione del crimine organizzato, mentre dall’altro c’è chi ritiene che si tratti di una visione troppo indulgente, che rischia di mitizzare una figura che ha causato dolore e morte.

La presentazione ha attirato l’attenzione anche di politici e rappresentanti delle forze dell’ordine, che si sono detti preoccupati per il rischio di una possibile “glorificazione” di Cutolo e della sua carriera criminale. Nonostante ciò, alcuni esperti di criminologia e antimafia hanno sottolineato l’importanza di analizzare senza censure il passato per contrastare efficacemente la criminalità, comprendendone le radici e i meccanismi.

In ogni caso, l’uscita del libro ha aperto un dibattito che proseguirà nei prossimi giorni, alimentato dalla riflessione su come affrontare la memoria storica della camorra e il rischio di tramandare modelli di comportamento distorti.

AVELLINO. Presentazione del libro su Raffaele Cutolo ad Avellino: polemiche e riflessioni