Un nuovo progetto sta prendendo vita, destinato a diventare un faro di spiritualità, cultura e sviluppo economico per l’Irpinia e la Campania.
Si tratta del Cammino di Santa Filomena, un percorso religioso e turistico che si snoda attraverso alcuni dei borghi più suggestivi della provincia di Avellino, unendo fede, storia e natura in un’esperienza unica.
A presentare questa iniziativa è stato Felice D’Apolito, presidente di Irpiniavventura, realtà leader nel settore turistico-esperienziale in Campania, in occasione della Fiera Internazionale del Turismo di Napoli.
Un palcoscenico prestigioso per un progetto ambizioso, che mira a valorizzare le aree interne della regione, spesso dimenticate, ma ricche di potenzialità.
Il Cammino di Santa Filomena: Un Percorso di Fede e Bellezza
Il Cammino di Santa Filomena si articola in tre tappe principali, toccando i comuni di Cimitile, Avella e Mugnano del Cardinale, con passaggi intermedi attraverso Tufino, Comiziano, Baiano, Sirignano e Quadrelle.
Un itinerario che non solo celebra la devozione per Santa Filomena, giovane martire cristiana venerata in tutto il mondo, ma che offre anche l’opportunità di scoprire il patrimonio artistico, paesaggistico e enogastronomico di questi territori.
Ogni tappa è pensata per accogliere pellegrini e turisti, con strutture ricettive, punti di ristoro e momenti di spiritualità. Un’iniziativa che vuole coniugare la dimensione religiosa con quella culturale ed economica, creando nuove opportunità per le comunità locali.
Felice D’Apolito: Una Visione per il Futuro
Felice D’Apolito, presidente di Irpiniavventura, ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per il turismo, ma anche per la riqualificazione delle aree interne.
“Il Cammino di Santa Filomena rappresenta un’opportunità unica per far conoscere e valorizzare i nostri borghi, spesso considerati marginali, ma che in realtà custodiscono un immenso patrimonio di storia, cultura e tradizioni”, ha dichiarato.
D’Apolito ha inoltre ringraziato la dottoressa Nelly Russo di Avellarte per il supporto offerto durante la fiera, permettendo a Irpiniavventura di presentarsi al meglio e di entrare in contatto con figure di spicco del settore turistico.
“Grazie alla collaborazione con Avellarte, abbiamo potuto accedere a uno spazio espositivo di prestigio e far conoscere il nostro progetto a un pubblico internazionale”, ha aggiunto.
Prossimi Passi: Coinvolgere le Comunità Locali
Il Cammino di Santa Filomena non è solo un’iniziativa turistica, ma un vero e proprio progetto di comunità.
Nei prossimi mesi, Irpiniavventura ha in programma di incontrare i sindaci, i commercianti, le associazioni e i parroci dei comuni coinvolti, per costruire insieme una rete di collaborazione che possa garantire il successo dell’iniziativa.
Tra i sostenitori del progetto c’è anche Don Giuseppe Autorino, rettore del Santuario di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale, che ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa. “Il Cammino di Santa Filomena non è solo un percorso fisico, ma un viaggio spirituale che unisce le comunità e rafforza la fede”, ha commentato.
Grandi Occasioni per il Baianese e l’Irpinia
Per il territorio del *Baianese* e per l’intera Irpinia, il Cammino di Santa Filomena rappresenta una grande occasione di crescita.
Un’iniziativa che punta a creare sinergie tra i vari attori del territorio, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali.
“Siamo aperti a qualsiasi confronto e idea”, ha concluso Felice D’Apolito. “Il nostro obiettivo è fare rete, coinvolgere tutti gli stakeholder e creare un progetto che sia davvero inclusivo e rappresentativo delle nostre radici e della nostra identità”.
Insomma, una stella sta nascendo, e il suo nome è Cammino di Santa Filomena. Un percorso che promette di illuminare non solo il cuore dei pellegrini, ma anche il futuro delle nostre terre.
