Baiano – Sperone. Una Scuola che… legifera, ecco il Giovanni XXIII- Parini

Baiano – Sperone. Una Scuola che… legifera, ecco il Giovanni XXIII  Parini

Baiano – Sperone. Una Scuola che… legifera, ecco il Giovanni XXIII  PariniLe ragazze e i ragazzi dellIstituto nella top ten delle menzioni nel Concorso nazionale, indetto e organizzato dal Senato della Repubblica in sinergia con il Ministero dellIstruzione e del Merito. Il riconoscimento attribuito per la congruità  del disegno di legge elaborato, ponendo a norma la fattispecie ipotizzata nel rispetto della civile convivenza e del superiore interesse di sociale utilità. Una delegazione di senatrici e senatori in visita ufficiale ai plessi scolastici cittadini.

di Gianni Amodeo

            Legislatrici e legislatoriin erba, crescono in schiere sempre più composite e ampie nelle Scuole, da un versante all’altro del Bel Paese. E sono le ragazze e i ragazzi che frequentano la quinta classe di Scuola primaria negli Istituti comprensivi di appartenenza.

 E’- questo – l’interessante e più che probante riscontro, così come si rispecchia nei dati del graduale e costante incremento partecipativo, fatti registrare di anno in anno, all’iniziativa concorsuale, promossa e organizzata per la prima volta nell’anno scolastico 2008\2009 dal Senato della Repubblica, in stretta collaborazione con il Ministero dellIstruzione e del Merito, e che nel corrente anno 2024\2025 approda alla XVII edizione, confermando un convincente e più che cristallino trend di continuità. Un segnale di spiccata incisività e forte profilo nell’ evidenziare la valenza positiva, con cui l’iniziativa è stata recepita e fatta propria dal pianeta-Scuola, per favorire la più generale diffusione della concreta osservanza dei valori di cultura civica, aprendo, al contempo, orizzonti e prospettive di largo respiro. Orizzonti e prospettive, meritevoli di esplorazioni conoscitive sotto tutte le latitudini praticabili, con cui la Scuola concorre all’evoluzione generale e al sociale progresso delle comunità dei territori di riferimento. Un processo dinamico, per il quale le basilari ed essenziali attività di apprendimento didattico delle singole discipline si coniugano con quelle del ventaglio extracurriculare che ne costituiscono  il necessario arricchimento e la proficua integrazione.

Baiano – Sperone. Una Scuola che… legifera, ecco il Giovanni XXIII  PariniE, d’altro canto, del progetto concorsuale, non è affatto casuale lo stesso titolo – Vorrei la legge che … -, nel renderne esplicita la sostanziosa e sostanziale ratio, così com’è filtrata dall’articolazione dello specifico bando e del correlato regolamento. Una ratio che interpella e coinvolge direttamente  – ragazze e ragazzi– e non solo nella personale soggettività singola, ma anche e soprattutto nella reciproca capacità d’interazione, formando quella duttile comunità di classe che sia in grado di rapportarsi, sul piano della più esaustiva conoscenza possibile, a situazioni, fenomeni, aspetti di realtà sociale, ambientale e naturale, in cui sono calati e in cui convivono. E sono situazioni, fenomeni e aspetti, che si ritiene – giusto e doveroso – porre a norma per  superiori e conclamate esigenze di civile convivenza nel presente e in proiezione futura, e così proseguendo nella configurazione di casi e tipologie ipotizzabili da disciplinare con  adeguati e pertinenti disegni di legge. E sono disegni di legge, la cui elaborazione si deve appunto alle ragazze e ai ragazzi partecipanti all’iniziativa.

E’ il percorso che dà visione di lunga ed estesa prospettiva, oltre che conoscenza, con cui la Scuola esercita la propria missione educativa e formativa verso le giovani generazioni, promuovendone consapevolezza e senso di responsabilità, che esula dagli stretti contesti d’Istituti ed aule, favorendone, invece e al meglio possibile, l’ attiva apertura verso il territorio e la società. Sono i valori del dialogo e del confronto democratico, quelli che così emergono e che costituiscono il presidio della formazione delle leggi e l’importanza del Parlamento nell’assetto  dello Stato repubblicano.

Baiano – Sperone. Una Scuola che… legifera, ecco il Giovanni XXIII  Parini
Il Dirigente Pasquale Napolitano

La stessa lettura dei disegni di legge, proposti che in tutte le precedenti edizioni del Vorrei una legge che …,- attentamente vagliati dalle commissioni di valutazione di turno, secondo la griglia dei criteri pre-definiti, ne procura  significative testimonianze, dando risalto proprio all’importante lavoro d’orientamento e di supporto metodico, svolto con passione e competenza professionale all’interno degli Istituti impegnati nell’iniziativa. E’ l’ariosa tessitura, che riverbera la vivida e magnifica coesistenza di tante variegate identità territoriali, ricche di storia, cultura, tradizioni. Ed è il prestigioso contesto, in cui si colloca il Giovanni XXIIIParini, operante sull’asse Baiano Sperone, inserito nella graduatoria delle Menzioni speciali per la qualità e l’organicità del disegno di legge proposto; graduatoria definita e resa pubblica dalla competente commissione. Un titolo di merito che rende onore … alle sue legislatrici e ai suoi legislatori, il cui  progetto, tuttavia, è ancora sotto vincolo di riservatezza per il completamento di procedure puramente formali. Ma è soprattutto lo spirito di attiva cooperazione tra le componenti scolastiche, quello che il dirigente dell’Istituto, il dinamico professore Pasquale Napolitano, tiene a marcare nel focalizzare l’esito concorsuale del Vorrei una legge che … E’ l’ammirevole esito che sarà caratterizzato – tra aprile e  maggio- dalla visita ufficiale che una delegazione di Senatrici e Senatori della Repubblica renderà ai plessi scolastici territoriali.

“ Sono riconoscimenti ed atti – dichiara il professore Napolitano – che valorizzano il ruolo della Scuola nel rapporto con il territorio e il buon lavoro dell’intero ceto docente per impegno e professionalità. E’ la Scuola che si fa ed è comunità – aggiunge- della quale le famiglie sono componenti fondamentali”.