Capodanno Bahá’í a Mercogliano: festa, solidarietà e un messaggio di speranza

Capodanno Baháí a Mercogliano: festa, solidarietà e un messaggio di speranza

Anche la piccola comunità Bahá’í di Mercogliano, che fa parte di una comunità mondiale di circa otto milioni di persone, sarà in festa per la ricorrenza del capodanno Bahá’í, il 20 Marzo. L’ inizio del nuovo anno secondo il calendario bahá’í, conclude il periodo di purificazione del digiuno, durato 19 giorni.
Per la ricorrenza, i bahá’í di Mercogliano offriranno una consumazione al bar a tutti i pazienti psichiatrici della SIR “Villa dei Pini” di Avellino.
I bahá’í di Mercogliano si impegnano nella promozione di una cultura della pace, nella valorizzazione spirituale di bambini, giovanissimi e adulti e nell’ azione sociale.
La Fede Bahá’í prepara l’umanità a un’era di pace che, secondo quanto predetto negli scritti bahá’í, farà seguito alle attuali tribolazioni, offrendo quindi all’umanità confusa ed impaurita un messaggio di speranza; afferma l’unicità di Dio, l’unità delle religioni come provenienti da un’ unica Fonte, Dio, Cui tutte aspirano, e l’unità del genere umano.
Nato a Teheran nel 1817, Bahá’u’lláh, titolo che in persiano significa “Gloria di Dio”, lasciò una vita agiata per dedicarsi alla difesa degli ultimi e degli oppressi e per divulgare la Parola che Dio Gli rivelò in una segreta di Teheran, ove giaceva prigioniero perché perseguitato.
Dichiarata la Propria Missione nel 1863, Bahá’u’lláh visse una vita di esilio e prigionia, ma il Suo Messaggio conquistò rapidamente migliaia persone ed è ora diffuso in tutti i territori del mondo. Trapassò a Bahjí, in Israele, nel 1892.