
L’introduzione dei dazi del 25% sulle importazioni di automobili negli Stati Uniti, annunciata dal presidente Donald Trump, sta generando forti preoccupazioni in Italia, con un impatto particolarmente rilevante sull’Emilia-Romagna. Questa regione, celebre per la sua “Motor Valley”, rappresenta il cuore pulsante delle esportazioni automobilistiche italiane verso gli Stati Uniti.
Nel 2024, l’Emilia-Romagna ha esportato veicoli negli Stati Uniti per un valore di circa 2,6 miliardi di euro, che corrisponde al 75% del totale delle esportazioni automobilistiche italiane verso il mercato statunitense. Altre regioni, come il Piemonte (10,6%) e la Campania (9,1%), contribuiscono anch’esse con cifre rilevanti, ma la Motor Valley emiliana è senza dubbio la principale protagonista.
L’introduzione dei dazi potrebbe minare questa forte esposizione commerciale, con pesanti ricadute sulle imprese del settore, in particolare quelle emiliane. Le aziende rischiano di subire una contrazione nelle esportazioni e di dover affrontare una concorrenza ancora più accesa nel mercato statunitense, tradizionalmente uno dei più importanti per l’industria automobilistica italiana. Le autorità locali e gli imprenditori sono già al lavoro per cercare di mitigare l’impatto di queste misure protezionistiche, valutando strategie per salvaguardare il futuro della Motor Valley e dell’intero settore.