“E gli uomini che verranno dopo di me conosceranno la verità di ciò che dico, perché avranno visto che infallibilmente si realizzeranno vari avvenimenti predetti da me. Sapranno anche quelli che rimangono da compiersi, perché li ho indicati con chiarezza. Allora le intelligenze comprenderanno sotto il cielo: ma solo quando arriva il tempo in cui l’ignoranza si dissipa, il senso delle mie predizioni sarà sempre più chiaro“.
Quella che più preoccupa, invece, l’Italia è senza ombra di dubbio quella che vede una terribile e distruttiva eruzione del Vesuvio. Un evento senza pari nella storia dell’uomo, che secondo Nostradamus porterà morte e distruzione, (“Piango per l’Italia. Sarà distrutta da un terremoto e da bombe: fuoco del centro della terra la farà tremare. Finché due potenze fanno la guerra per lungo tempo. Il cielo arderà a 45 gradi. Il fuoco si avvicina, la gran fiamma salterà subito“).
L’indovino francese era perseguitato dalla Chiesa, ragion per cui non poteva fare altro che scrivere le sue profezie in maniera criptica e simbolica, in modo che vi si leggesse la predizione solo dopo l’accaduto. E per i più scettici, invece, è solo un sapiente gioco di interpretazioni.
Nonostante le “coincidenze” storiche nelle previsioni di Nostradamus, nessuno ha mai accertato l’attendibilità delle profezie dell’illustre medico. E mentre si spera che le interpretazioni siano errate, voi cosa ne pensate? Credete anche voi alle coincidenze o pensate ci sia qualcosa di vero e di soprannaturale?
La strofa “incriminata”, tradotta dagli studiosi di Nostradamus e che secondo gli “esperti” è la previsione dell’eruzione del Vesuvio nell’anno 2015. Insomma, la rete mette paura al territorio partenopeo e vesuviano: secondo chi da tempo prova ad interpretare le parole del medico-profeta francese, infatti, in questo anno ci sarà la tanto temuta eruzione del Vesuvio. Ma quanto valgono veramente le profezie di Nostradamus? Tra i suoi seguaci c’è che spergiura che il medico avrebbe predetto anche l’attento alle Torri Gemelle del 2001. Tuttavia, spesso e volentieri, le strofe del profeta vengono interpretate in maniera attenta soltanto dopo che i fatti sono già accaduti, difficilmente e forse mai si è riusciti a risalire ad un evento prima che questo si consumasse, leggendo e studiando le parole molto confuse trascritte da Nostradamus e poi tradotte. Dunque, la popolazione vesuviana può dormire sonni tranquilli: l’eruzione del vulcano nel corso dell’anno sarà un evento molto molto raro, e difficilmente il medico-profeta può averla predetta. Speriamo soltanto di non sbagliarci.