Per la sicurezza in montagna un’app del Corpo Forestale dello Stato.

Per la sicurezza in montagna un’app del Corpo Forestale dello Stato.

Per la sicurezza in montagna un’app del Corpo Forestale dello Stato.Lo scorso mese di gennaio il Comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato di Avellino, dott.ssa Maria Dolores Curto, con il presentarsi della neve in Irpinia ed in particolare nel comprensorio dell’Altopiano del Laceno, ha attivato, oltre al Servizio Meteomont, operativo già da diversi anni, anche un servizio di vigilanza sulle piste da sci, che vede impegnati diversi agenti dipendenti alle locali Stazioni del C.F.S.  Tale servizio nasce dall’opportunità di contribuire al mantenimento delle condizioni di sicurezza per scongiurare eventuali incidenti da parte degli sciatori e comunque di tutti gli utenti degli impianti sciistici, soprattutto nel fine settimana, attraverso una vigilanza mirata a far osservare le norme di comportamento dello sciatore previste dalla legge ed, al contempo, offrendo agli stessi utenti importanti indirizzi sulla buona pratica del turismo ecologico invernale.  Un ruolo importante assolve da anni, nel medesimo comprensorio, il Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Bagnoli Irpino (Av) con il Servizio Meteomont che vede impegnati, in questo periodo, agenti specializzati in rilievi meteonivomentrici, quasi quotidiani presso la stazione meteo situata sul Monte Raiamagra a quota 1700 metri s.l.m., in relazione ai quali il Comando provinciale del C.F.S. di Avellino, con i propri dati, contribuisce alla formazione del Bollettino Meteomont. Per la sicurezza in montagna un’app del Corpo Forestale dello Stato.Quest’ultimo, consultabile on line ogni giorno dalle ore 14.00 sul sito www.meteomont.org, valido per 24 ore, è finalizzato alla prevenzione e previsione del pericolo valanghe svolto sull’intero territorio nazionale, ed in questo caso del Laceno, dalle Truppe Alpine e dal Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare, che non riesce a compiere i rilevamenti meteo in alta montagna e sulle analisi della neve.    Al riguardo il Corpo forestale dello Stato, a livello nazionale, ha creato la prima applicazione italiana denominata “METEOMONT”, in collaborazione con il Comando Truppe Alpine ed il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, che fornisce informazioni aggiornate sulle condizioni della neve, dei venti e della pericolosità valanghe, nonché molto altro per i turisti, gli escursionisti e semplici frequentatori della montagna.   L’applicazione gratuita del Corpo forestale dello Stato mostra con semplicità a tutti le informazioni per vivere la montagna in sicurezza quali temperatura, altezza della neve e grado di pericolo delle valanghe, che sono facilmente rintracciabili navigando su un qualsiasi smartphone.  La stessa è disponibile altresì sugli Store di Apple ed Android, ed è concepita per fornire informazioni ad ogni tipo di utenza della montagna, tanto invernale che estiva, turistica o sportiva, ma anche per gli addetti ai lavori, ai servizi di protezione civile, per gli esperti neve e valanghe, per i rilevatori meteonivometrici e per i ricercatori dei fenomeni nivologici.  L’utilizzo dell’App avviene con estrema precisione grazie alla possibilità di individuare la regione prescelta ed i singoli comprensori montani e sciistici.  Le mappe interattive consentono l’individuazione dei punti di interesse più vicini all’utilizzatore. Tra i supporti disponibili, per gli oltre 49 milioni frequentatori della montagna, troviamo i bollettini neve e valanghe tradotti in 6 lingue e la loro guida alla lettura, le nevicate in atto, ovvero dove, quando e con quale intensità sta nevicando, la classificazione e le dimensioni delle valanghe, corredate di foto, la classificazione delle esposizioni e quote critiche, le situazioni tipo di pericolo e la scala di pericolo valanghe, oltre a diverse informazioni sulle stazioni sciistiche delle varie località, tutto secondo gli standard europei ed approfondimenti forniti con un linguaggio accessibile a chiunque, per consentire una corretta valutazione ed osservazione dei rischi.

Nell’ottica di esercitare al meglio le importanti competenze di vigilanza del territorio negli ecosistemi forestali e nel caso specifico delle aree sciabili – afferma Maria Dolores Curto, Comandante Provinciale del C.F.S. di Avellino – sarebbe auspicabile un’intesa più vigorosa fra i vari soggetti interessati alla gestione del comprensorio del Laceno e il C.F.S., al fine di accrescere la sicurezza degli abitanti e dei turisti nell’ambiente montano.  Una riflessione importante, nel già forte rapporto che lega i forestali al territorio della montagna irpina, connotata da splendide foreste di faggio, su cui gli agenti del C.F.S. vigilano anche in estate.