Tante le polemiche all’indomani del blocco della linea 1 della metropolitana di Napoli che ha costretto i passeggeri, dopo una lunga attesa, a procedere a piedi lungo i binari per arrivare alla stazione più vicina di via Toledo. Momenti di paura e forte tensione, malori e infine anche una rissa tra alcuni passeggeri inferociti e un addetto comunale. Una pagina davvero nera per il trasporto pubblico locale sulla quale bisognerà fare presto chiarezza. A testimoniare la drammaticità del momento, anche Gianluca De Vincentiis, disabile deambulante con una carrozzina elettronica e consigliere della Municipalità II. Il consigliere ha spiegato di essere rimasto bloccato in stazione con la carrozzina perché, durante il blocco del convoglio, persino gli ascensori non hanno funzionato. Per questo De Vincentiis ha deciso di presentare un esposto-denuncia alla Polizia affinché vengano accertate “le responsabilità per queste continue interruzioni”, con l’auspicio, in particolare, “che si verifichi anche se è previsto un piano di esodo alternativo per le persone che hanno difficoltà motorie quando si bloccano gli ascensori”. “Ho denunciato anche il fatto che non vi è alcuna linea bus alternativa dell’Anm disponibile per il servizio di trasporto delle persone disabili, così come mi è stato riferito telefonicamente da un dirigente contattato dall’agente della stazione Toledo” ha detto ancora De Vincentiis.