Un cittadino ci ha segnalato, le precarie condizioni di “salute” in cui si trova il Castello, antica fortezza longobarda avellana. In passato è stata affrontata la questione sicurezza relativa all’area archeologica in questione e il Comune ha provveduto a ricollocare al loro posto i cancelli più volte rotti o rubati, annunciando anche l’installazione dell’impianto di illuminazione e della videosorveglianza. A quanto pare però, i lavori in corso proseguono lentamente, ma ciò che allarma di più i cittadini ed i visitatori è la possibilità di accedere liberamente al sito. Alcuni ambienti sono delimitati da transenne, nastri o cancelli, ciò sta a significare che quelle aree sarebbero inaccessibili, insomma chi raggiunge il sito può organizzare tour o visite in tutti gli ambienti della fortezza perché i cancelli principali, rotti ancora una volta dai soliti ignoti, sono aperti. Molti visitatori si domandano se il castello in queste condizioni è visitabile oppure deve essere chiuso in attesa che riprendano o continuino i lavori interminabili, che, a causa della lentezza burocratica italiana sono iniziati negli anni 90 e sono ancora in corso?