La comunità locale con il presbiterio nolano e quello dei sacerdoti missionari della Divina Redenzione celebra nel Santuario della Madonna del Carpinello l’ordinazione Sacerdotale di Padre Arturo, Servo di Dio e Apostolo della Carità. Mons. Giovanni Rinaldi, vescovo emerito di Acerra lo evoca come “Il Santo della Carità”. Il prelato sostituisce il vescovo di Nola Depalma, ancora convalescente dopo l’intervento chirurgico di qualche mese fa. Presenti numerosi sacerdoti della diocesi, quelli ospiti a Villa del Carpine e le suore Piccole Apostole della Redenzione. Celebrazione animata dal coro del santuario diretto da suor Concetta Falco. Don Egidio Pittiglio, attuale superiore generale dei missionari della Divina Redenzione, legge dai diari di Padre Arturo i momenti dell’ordinazione sacerdotale avvenuta quel 12 marzo del 1938 nel Santuario della Madonna della Guardia a Stazzano vicino Tortona in Piemonte. Lì Padre Arturo incontra don Luigi Orione, del quale proprio il 12 marzo si celebra la festa liturgica. Padre Arturo, sempre dai suoi diari, racconta che quel giorno erano presenti i fratelli Pietro e Angelo, il parroco di Visciano, di allora, don Sciacchettano e il Canonico del Santuario don Carmine Sirignano. Padre Arturo, nel 1940 a Verona incontra don Giovanni Calabria che gli diede ottimi consigli. Nel 1943 torna a Visciano, suo paese natale e nella sua casa paterna accoglie i primi ragazzi orfani. Dichiarato non idoneo dal Pime, lui non si arrende e fonda anni dopo le due famiglie religiose di suore e sacerdoti. Con lui arriva Madre Anna Vitiello e tante altre suore, come Madre Rosa e Madre Nunzia. Tra i missionari, don Luigi Epifani, don Mario Fabbrocino, don Livio, Padre Nicola e tanti altri. Nicola Valeri