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A causare la tragedia che lunedì pomeriggio alle 18 nei pressi dell’uscita del casello di Baiano che ha spezzato 4 vite umane e altrettante sono finite in ospedale, di cui uno in pericolo di vita ricoverato con l’eliambulanza al Cardarelli di Napoli, sarebbe stato un colpo di sonno del conducente del mezzo, Giovanni Graziano 60 anni di Somma Vesuviana. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro perché è difficile visto l’orario e la dinamica pensare al colpo di sonno è attendono che le condizioni migliorino per poter interrogare l’uomo. Probabilmente il conducente del minivan, che viaggiava secondo indiscrezioni a velocità sostenuta, ha ipotizzato di uscire all’ultimo istante al casello di Baiano per proseguire verso le abitazioni degli altri colleghi da un’altra strada interna e non è riuscito a controllare il veicolo, a causa forse anche del manto stradale leggermente umido per la pioggia caduta poco prima.
Quell’impatto contro la cuspide di svincolo, quella solitamente protetta dall’assorbitore d’urto giallo, proprio all’imbocco dello svincolo per Baiano, ha distrutto quattro famiglie che attendevano il ritorno dei loro cari dopo una giornata lavorativa. Intanto un fascicolo sanitario sull’incidente, che ha provocato la morte di quattro operai sull’A16, è stato aperto dalla Commissione d’inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro. Lo annuncia la presidente della commissione a palazzo Madama, la senatrice del Partito democratico Camilla Fabbri. “Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime – afferma Fabbri – Davanti a tragedie come queste abbiamo il dovere di chiarire al più presto tutti gli aspetti, a tal fine ho chiesto alle autorità competenti una relazione per fare luce sull’accaduto”.