RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. A rettifica di quanto indicato nel Comunicato Stampa del 23 maggio 2015, sottoscritto da questo amministratore unico, legale rappresentate della società Massabielle Tour, avente ad oggetto l’annullamento della manifestazione Avella Summer Festival, si precisa quanto segue: Dopo un cordiale e pacato colloquio avvenuto con esponenti della stessa Fondazione e un sereno confronto nella persona del suo Presidente Avv. Antonio Larizza, mi assumo la responsabilità di esplicitare, nonché focalizzare i termini della questione.
In primis non vi è alcun dubbio sulla irruenza e l’impeto di “alcune” espressioni verbali del tutto gratuite e non accuratamente valutate; se è pur vero, (a mia parziale giustifica), che esse erano dettate da una sana passionalità, non intendevo evidenziare (velate o espresse) accuse di malafede o gratuita cattiveria riguardanti fatti da me indicati.
Ritornare sui punti che ho trascritto nel precedente comunicato stampa del 23 maggio c.a., sarebbe solo un “inciucio” non costruttivo e sicuramente non obiettivo alla luce di quanto oggi una rasserenata visione delle cose mi ha delucidato.
Chiedere scusa a chi involontariamente ho indicato di poca sensibilità e professionalità mi addolora, ma nel contempo mi rende fiero e consapevole del mio atto di coraggio, dignità ed etica nel permettermi una inversione di rotta e opinione che mi appartiene perchè leale e vero.
Non vi è dubbio che la finalità del progetto coinvolgeva noi tutti; non vi è dubbio che cavalcare un disinteresse lucrativo compensava unicamente il regalo di un sorriso . Oggi, con certezza posso affermare che non esistono vincitori e vinti, biglietti omaggio o meno, comunicazioni avvenute o notificazioni, utili o disavanzi o quanto più si è potuto affermare; non vi è dubbio che nel marasma di una foga, fagocitata dall’amarezza di non poter terminare una progettualità nella quale si credeva, (investendo tempo, energie, amore, devozione), ha prevalso un senso di impotenza, di vuoto.
Rimane solo il sogno di un progetto che non è stato portato a termine. Con l’occasione reitero le scuse alle varie associazioni che hanno creduto in noi come La fondazione /associazione Santobono, l’associazione Amami, la Città di Avella, il Comune di Avella, la Fondazione Avella “Città d’arte “che si è prodigata al nostro pari nel portare un apporto non solo morale ma anche fattivo. E indipendentemente dalle varie considerazioni vorrei sottolineare la mia gratitudine ai vari Artisti che sono stati cosi pazienti e gentile nell’essere stati spettatori e non protagonisti (almeno in questa circostanza), a coloro che ho potuto mancare di rispetto.
Cordialmente Amministratore Unico Salvatore Calzetta