Sabato 13 giugno 2015 in Piazza San Pietro Papa Francesco ha incontrato gli scout dell’A.G.E.S.C.I. Tra i 90.000 presenti da tutta l’Italia c’erano anche i nostri scout di Avella che hanno portato con loro anche l’entusiasmo di tutta la comunità Avellana al Santo Padre. A dir poco commovente e fantastico l’incontro del “nostro” Alessandro con la sua speciale mamma Anna . La Chiesa deve creare una “nuova capacità di dialogo con la società”, imparare a “fare ponti laddove c’è l’abitudine a creare muri”. E questa la missione che Papa Francesco affida agli scout. “Associazioni come la vostra sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito Santo suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori. Sono certo che l’Agesci può apportare nella Chiesa un nuovo fervore evangelizzatore e una nuova capacità di dialogo con la società”. Secondo gli organizzatori è “il più grande raduno scout in Vaticano”. Lo scoutismo, ha sottolineato, offre “un contributo importante alle famiglie per la loro missione educativa verso i fanciulli, i ragazzi e i giovani”. Il Papa ha ricordato come i genitori che affidano i loro figli all’Agesci, “perché sono convinti della bontà e saggezza del metodo scout, basato sui grandi valori umani, sul contatto con la natura, sulla religiosità e la fede in Dio; un metodo che educa alla libertà nella responsabilità”. “Questa fiducia delle famiglie – ha scandito – non va delusa! E anche quella della Chiesa: vi auguro di sentirvi sempre parte della grande Comunità cristiana”. Il Gruppo Scout Avella 1 dal lontano 1948 da sempre insieme alla comunità Francescana dei Frati Minori fa di questi appelli il pane quotidiano del loro servizio verso i ragazzi della nostra comunità, dei comuni limitrofi e spesso anche dei fuori provincia. Ci sentiamo di ringraziare i capi educatori del “nostro” Gruppo per il lavoro che svolgono con i ragazzi educandoli ad una cittadinanza attiva, responsabile e rispettosa.
(Michele Amato)