Il Demiurgo rinnova il sodalizio con Villa D’Ayala – Valva (SA)

Il Demiurgo rinnova il sodalizio con Villa D’Ayala – Valva (SA)

Cosa successe a Ulisse al ritorno dall’Ade? E a Mordred e Artù in quell’infimo spazio di tempo tra la morte e Avalon? E come Puck divenne servo e buffone di Oberon? Cosa si cela nel misterioso confine tra sogno e incubo, realtà e finzione? Sarà possibile scoprirlo nel week end del 20 e 21 giugno, a Villa d’Ayala a Valva, in provincia di Salerno con lo spettacolo “Incubo di una notte di mezza estate”.

Dopo lo strepitoso successo dello scorso novembre con il Castello della Paura, torna il sodalizio artistico tra “Il Demiurgo srls”, società di spettacolo di Lauro (in provincia di Avellino), e la meravigliosa Villa D’Ayala di Valva (SA). Questa estate, infatti, saranno almeno tre gli eventi che “Il Demiurgo” realizzerà all’interno delle “mura amiche” di Villa D’Ayala grazie al patrocinio morale dell’Amministrazione comunale.

Il 20 e 21 giugno, appunto, si aprirà il sipario su “Incubo di una notte di mezza estate”: uno spettacolo itinerante che avrà luogo nel parco della Villa, una distesa di 18 ettari ricca di giardini, statue e fontane. Lo spettacolo sarà incentrato sul contrasto tra sogno e incubo, coraggio e follia, speranza e perdizione. Undici gli attori coinvolti. In quella notte, d’improvviso, uno dei più bei parchi d’Italia diventerà un bosco intricato e selvaggio, e storie familiari e meravigliose, compagne di sogni infantili, muteranno d’un tratto, divenendo i  peggiori incubi…

Il 10 e 11 luglio, poi, “Il Demiurgo presenterà” il suo nuovo format, “C’era una volta”, con cui, in maniera originale ed inusuale, verranno presentate al pubblico fiabe, storie, miti, leggende. Il format prevede riadattamenti di classici ed inediti. A far da apripista alla nuova avventura sarà “Robin Hood”: uno spettacolo liberamente ispirato alle avventure del più famigerato fuorilegge di ogni epoca.

In ultimo, in una data che verrà concordata tra agosto e settembre, verrà presentata una versione inedita e fuori dal comune di “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.