Il meet up cittadini attivi di Grottaminarda, insieme ad altre associazioni quale Fati e Fare Rete, hanno proposto agli amministratori del Comune di Grottaminarda, in qualità di capofila nell’unione dei comuni Terre dell’Ufita, di adottare alcune iniziative propositive per smuovere un ristagno economico politico e amministrativo che sta ingessando l’intero territorio.
Le iniziative proposte e presentate sono: 1) creare un polo avanzato di sviluppo per promuovere start up innovative in collaborazione con Sviluppo Campania Spa, società in house della Regione Campania. 2) progetto rifiuti zero riciclo e riuso con la promozione di compattatori per la raccolta della plastica, vetro, olio esausto, carta alluminio con lo scopo sia di creare lavoro sul territorio con cooperative sociali per la raccolta dei rifiuti e trasformazione degli stessi e sia per abbassare le tasse ai cittadini resi virtuosi mediante un bonus premiante . Tale raccolta, mediante compattatori, renderebbe meno onerosa i costi per i rifiuti che secondo i conti fatti la comunità grottese andrebbe a risparmiare circa un milione di euro. 3) baratto amministrativo (legge 164 del 2014) facente parte del pacchetto sblocca Italia. Con tale iniziativa, il meet-up proponeva di ridurre o esentare i tributi comunali a quei cittadini più sfortunati incapaci di pagare a fronte di interventi di riqualificazione sul territorio eseguiti singolarmente o mediante associazioni o cooperative sociali. Tali lavori possono consistere in manutenzione, pulizia, abbellimento di aree verdi, piazze, decoro urbano e immobili inutilizzati e valorizzazione di zone degradate come il “Macchio.
I Comuni con lo Sblocca Italia potrebbero cogliere l’occasione per definire con una apposita delibera i criteri, le modalità e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti ecosostenibili presentati da cittadini, associazioni e cooperative sociali. Il Comune, in base al tipo di intervento esposto, potrà decidere di posizionarsi sulla riduzione di tasse, abolizione, ecobonus oppure promuovere ed incentivare lavoro mediante cooperative di produzione e lavori socialmente utili. Questa è la comunità’ che desideriamo.